Checcaglini: “Cauto ottimismo. Le famiglie spenderanno 280 euro”
Partono i saldi. Attesa la maratona all’insegna di un cauto ottimismo. L’indagine di Confesercenti indica una spesa a persona di 122 euro e di 280 euro a famiglia. Tra i consumatori c’è voglia di approfittare dei saldi di fine stagione che prenderanno il via sabato 5 gennaio. “Scongiurate le preoccupazioni – spiega il direttore Mario Checcaglini – derivanti dall’instabilità finanziaria che ha attanagliato il paese con lo spread in crescita. Ad inizio anno si sta respirando un clima di cauto ottimismo a beneficio dei consumi proprio grazie all’attesa dell’avvio dei saldi di fine stagione che restano una ghiotta opportunità”. Secondo l’indagine nazionale condotta da Confesercenti in collaborazione con SWG su un campione di 600 commercianti e 1.500 consumatori di tutta Italia c’è tanto interesse per gli acquisti a prezzi scontati. “Solo il 25% – puntualizza il direttore Checcaglini – non approfitterà dei saldi; un consumatore su due, ben il 48%, ha già deciso che approfitterà comunque dell’occasione per fare almeno un acquisto, valutando di investire, mediamente, 122 euro a persona, pari a circa 280 euro a famiglia. A questi si aggiunge un ulteriore 27% che valuterà le occasioni di risparmio prima di decidere se acquistare o meno”. Per quanto riguarda la percentuali di sconto saranno subito accattivanti. “Quest’anno gli sconti di partenza – conferma Checcaglini – saranno più alti della media; leggermente in ribasso l’acquisto medio ma comunque sempre significativa la media a famiglia. Il valore dei saldi rimane fondamentale e i saldi invernali sono un periodo importante per le vendite nei negozi, dove è possibile trovare un assortimento molto ampio, anche considerando il meteo incerto che fino ad oggi ha influenzato gli acquisti della stagione invernale”. Atteso quindi il riscatto dei saldi anche perché le vendite di Natale, seppure positive, sono state sotto le aspettative. Dall’indagine di Confesercenti, il 45%, infatti, ha ammesso di aver aspettato i saldi di gennaio per terminare almeno un acquisto di Natale. Complessivamente, comunque, il 48% ha già deciso di partecipare ai saldi. A questi si aggiunge un ulteriore 27% che valuterà le occasioni di risparmio prima di decidere se acquistare o meno. Solo 1 italiano su 4, il 25%, ha deciso già di non comprare. Tra chi compra, il 16% spenderà di più, mentre il 70% cercherà di tenersi sulle stesse cifre dello scorso anno. Si cercheranno, in particolare, calzature: un nuovo paio di scarpe è l’acquisto in saldo più desiderato dagli italiani, indicato dal 28%. Seguono i prodotti di maglieria, preferenza per il 22% di chi partecipa ai saldi, ed i pantaloni (14%). Alto l’interesse anche per i prodotti tessili e moda per la casa (9%) e per i capispalla, come giubbotti e giacconi, ricercati dal 7% dei consumatori. “All’interno dei negozi tradizionali – conclude Checcaglini – sono infinite le occasioni di acquisto, unite al piacere di fare shopping passeggiando per le strade dei centri storici e strade commerciali a braccetto con le buste shopper contenenti i capi acquistati- è questa la forza e la bellezza del commercio tradizionale. Online infatti non è possibile vivere l’emozione di entrare in negozio, toccare con mano il capo, provarlo per testarne la taglia ma anche la qualità approfittando della gentilezza e dei consigli dei commercianti”. Il 2019 parte quindi all’insegna del risparmio con l’avvio dei saldi invernali di fine stagione.