“Ennesima stretta fiscale danneggia imprese e mette a rischio occupazione, consumi e investimenti”
“I giochi non sono un bancomat illimitato, una cassa senza fondo a cui attingere per qualsiasi evenienza. Questa ennesima stretta fiscale non danneggia solo le imprese, ma mette a rischio un settore chiave per l’economia e l’occupazione, frenando consumi e investimenti”.
Così Assotabaccai commenta la nuova stretta sui giochi annunciata per il cosiddetto ‘decretone’, che prevede, fra le altre cose, un ulteriore aumento dello 0,75% dell’aliquota del Preu, il prelievo unico erariale sulle Awp, e l’innalzamento all’11% della tassazione sulle vincite di 10 e Lotto, attualmente all’8%.
“Dal varo del decreto Dignità ad oggi è stato un continuo susseguirsi di aumenti fiscali. Una situazione sempre più insostenibile per migliaia di operatori, spesso piccoli gestori di bar, rivendite e tabacchi, in particolare in questo momento di rallentamento dell’economia. Per questo, chiediamo al Governo di ascoltare la voce degli operatori e di tornare sui propri passi. Anche perché, di stretta in stretta, ci perderà anche l’erario: gli eccessi di tassazione porteranno inevitabilmente una riduzione degli investimenti delle imprese e dei consumi, con pesanti contraccolpi sull’occupazione e sullo stesso gettito fiscale”.