Fattura elettronica, Sperduto, vice Presidente Faib a “Quarta Repubblica”: gli oneri amministrativi ricadono tutti sul gestore, con il nuovo obbligo si azzerano i margini

Carburanti: Faib a Urso, riordino rete sia riforma per e con il settore

 Intanto i Gestori sono pronti alla mobilitazione in vista dello sciopero del 6 febbraio.

Il Vice Presidente  Faib Pino Sperduto interviene a – QUARTA REPUBBLICA condotta da Nicola Porro su Rete 4 sulla  “Fattura elettronica, i benzinai protestano”.

Nel corso della trasmissione, cui ha partecipato anche l’0n. Gianfranco Librandi, Sperduto ha evidenziato a Porro e ai telespettatori lo stato di malessere dei gestori carburanti e l’insostenibile condizione economica determinata dal peso fiscale e dagli oneri bancari, spiegando che con il nuovo obbligo di emissione della fattura elettronica le piccole imprese della distribuzione carburanti, a causa dei costi legati alla gestione delle transazioni elettroniche, saranno costretti a lavorare in rimessa. Sperduto riaffermando la necessità di procedere con la fattura elettronica, per la trasparenza e correttezza del settore e il contrasto all’illegalità, ha messo in risalto che il costo dell’operazione non può essere scaricato sull’ultimo anello della filiera che opera peraltro con margini fissi, essendo il prezzo determinato dalle compagnie.

Il dr. Porro ha compreso la complessità della materia denunciando l’ingiustificato onere scaricato sui benzinai, onere a fronte del quale l’on. Librandi, in studio, ha dichiarato che presenterà un apposito emendamento per evitare che l’intera operazione fattura elettronica ricada sui gestori carburanti.

 

Guarda l’intervista

 

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