“Turismo motore trainante dello sviluppo locale ma servono forme e contenuti imprenditoriali nuovi”
Il presidente nazionale di Assoturismo, Vittorio Messina, a Soverato ha concluso i lavori dell’incontro promosso da Confesercenti Catanzaro sul tema: “Economia, commercio, turismo. Soverato e il Basso Jonio. Le piccole e medie imprese per il rilancio del territorio”.
“Il tema del ruolo economico del Turismo offre l’occasione per riflettere su un settore che dà un significativo contributo alla crescita del PIL del Paese – ha affermato Messina durante il suo intervento – e si propone come un’area di sviluppo di nuove opportunità di lavoro e di intrapresa. All’interno di questa valutazione c’è una più generale convinzione che per fare sì che il settore possa rappresentare un motore trainante per lo sviluppo locale occorrono forme e contenuti imprenditoriali nuovi, imposti, per di più, dall’obiettivo dichiarato di uno sviluppo significativo della vocazione turistica del territorio. L’uno e l’altro richiedono un salto di consapevolezza che deve coinvolgere tutto il territorio e i suoi protagonisti pubblici e privati, all’interno di un percorso virtuoso economico fino all’assunzione del modello di distretto”.
“Non è il caso certo di indugiare troppo sul capitale di tempo libero che la nostra società assicura e la sua crescita negli anni. Partiamo invece dalla constatazione della complessità del comparto – ha proseguito il presidente – e dal fatto che vi concorre una molteplicità di prestazioni non tutte omogenee anzi, spesso, eterogenee, ma assolutamente complementari. Caratterizzate, tutte, da crescenti gradi di qualità e da standard di servizi in continua evoluzione, per il crescere dalla competitività degli altri sistemi territoriali all’interno del nostro stesso paese o negli altri paesi”.
“Il turismo moderno – ha concluso Messina – è un sistema di virtualità emozionali che il turista scopre e di cui fruisce seguendo le sue aspirazioni e i suoi bisogni o subendo le sollecitazioni dei modelli culturali. Questo vuol dire che l’offerta turistica deve tendere a capire la gamma più vasta di strumenti in grado di divertire e di sorprendere. Anche se questa affermazione non è del tutto scontata, è tuttavia utile per comprendere come la vacanza viene vista sempre più come un’esperienza da vivere, ricordare e raccontare. Infine occorre occuparsi dell’ aspetto della formazione del personale per sostenere la competitività sempre più esigente e per garantire quella qualità di servizi che merita lo sfruttamento di risorse naturali e culturali come quelle di cui disponiamo”.
Una presenza autorevole che qualifica, ancora di più, l’importanza dell’iniziativa. “Una significativa dimostrazione di vicinanza e attenzione da parte dei vertici nazionali della confederazione nei confronti delle nostre attività e delle istanze che vengono espresse a livello locale” ha commentato, con evidente soddisfazione, il presidente di Confesercenti Catanzaro, Francesco Chirillo. “Con questo momento di confronto e di riflessione – ha continuato – intendiamo ribadire la centralità del settore turistico in un’area dalle enormi potenzialità, tuttora inespresse, qual è quella del Soveratese”.
“Il turismo – ha concluso Chirillo – deve trasformarsi da promessa mancata in opportunità, soprattutto per i giovani, che potrebbero trovare in questo comparto l’occasione per non lasciare la propria terra”.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Soverato, Ernesto Alecci, hanno introdotto i lavori: Vincenzo Farina, presidente Confesercenti Calabria; Giovanno Sgrò, delegato Confesercenti per il Soveratese; Mariafrancesca Scaramuzzino, coordinamento imprenditoria femminile Confesercenti Catanzaro. La relazione del presidente di Confesercenti Catanzaro, Francesco Chirillo, ha preceduto le testimonianze di: Salvatore Riccio, Francesco Leto, Annamaria Procopio, Anna Scaturchio e Azzurra Di Lorenzo.
Il dibattito, moderato dal giornalista Francesco Pungitore, è stato allargato alla partecipazione dei sindaci dei comuni di Stalettì, Montauro, Montepaone, Gasperina, Satriano, Davoli, Sant’Andrea, San Sostene, Isca, Badolato, Santa Caterina e Guardavalle.