Consumo sul posto nei laboratori ed esercizi di vicinato, sentenza definitiva del Consiglio di Stato
Con soddisfazione Confesercenti Roma prende atto dell’importantissimo risultato conseguito dall’Avv. Andrea Ippoliti il quale, dopo aver ottenuto la prima sentenza del Consiglio di Stato in Italia che ha stabilito la superiorità degli impianti a carboni attivi rispetto alle comuni canne fumarie, aprendo la strada alla modifica del vetusto Regolamento d’Igiene comunale di Roma, ha ora ottenuto la prima sentenza in Italia da parte del Consiglio di Stato che stabilisce definitivamente che non esiste alcun divieto di utilizzo di tavoli e sedute abbinabili nei laboratori ed esercizi di vicinato e che si ha somministrazione solo se c’è servizio assistito nei locali.
“Si tratta– dichiara Valter Giammaria Presidente Confesercenti Roma – del coronamento di una battaglia combattuta da anni da parte della Confesercenti e che confidiamo porterà nell’immediato l’Amministrazione di Roma Capitale a modificare il nuovo Regolamento del Commercio”.
“E’ la prima volta che il Consiglio di Stato – continua Giammaria – si esprime su tale questione in maniera definitiva, con una sentenza che si spera metta la parola fine ad una problematica dibattuta da anni in tutta Italia e nella quale si prende posizione nei confronti dei regolamenti delle Amministrazioni locali, in particolare di Roma Capitale, e delle tesi del Ministero dello Sviluppo Economico. Proprio il Ministero, con alcune circolari, aveva precisato, erroneamente secondo i Giudici di Palazzo Spada, che laboratori artigianali alimentari ed esercizi di vicinato non dovessero utilizzare tavoli e sedute abbinabili. La Confesercenti di Roma – ribadisce Giammaria – continua ad adoperarsi quotidianamente nella sua azione a tutela degli esercizi di vicinato e dei laboratori artigianali alimentari e che costituiscono una risorsa sia di Roma che del nostro Paese”.