Testo approvato dal Quirinale, a breve la pubblicazione in Gazzetta. Dovrebbe dare una spinta dello 0,1% al Pil
Il decreto crescita è stato firmato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e a breve sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Tra le novità dell’ultimo minuto, un credito d’imposta del 30% per le spese sostenute dalle Pmi per partecipare a fiere all’estero (da quelle per l’affitto degli spazi espositivi agli allestimenti, con un tetto a 60mila euro), a 50 milioni in tre anni stanziati per gli interventi legati all’iniziativa ‘Mission Innovation’, che punta a raddoppiare la quota pubblica di investimenti sulle energie pulite, e “per gli impegni assunti nell’ambito della Proposta di Piano Nazionale integrato Energia Clima”. Nelle intenzioni del governo, questo decreto dovrebbe sostenere, insieme allo Sblocca cantieri, la crescita del Pil per lo 0,1%.
Ecco le principali misure:
REGIME DEI FORFETTARI – Diventa obbligatoria l’applicazione di ritenuta per i datori di lavoro ammessi al regime forfetario. La misura consente ai lavoratori dipendenti che beneficiano del regime forfetario di accantonare, individualmente e su base mensile le imposte sul reddito da pagare, anziché’ su base annuale.
SUPERAMMORTAMENTO PER I BENI STRUMENTALI – A partire dal primo aprile fino alla fine del 2019 e’ prevista la reintroduzione del superammortamento al 130% degli investimenti in beni strumentali a eccezione di autovetture, immobili, attrezzature di lunga durata e beni immateriali.
TAGLIO IRES – Taglio progressivo dell’Ires di 3,5 punti nel quadriennio 2019-2022. Si prevede l’applicazione di una aliquota ridotta sugli utili reinvestiti, a prescindere dalla destinazione: passerà quest’anno dal 24 al 22,5%, al 21,5%, nel 2021 e, a regime, nel 2022 al 20,5%.
FONDO CENTRALE DI GARANZIA- Le nuove norme aumentano da 2 a 3,5 mln l’importo massimo garantito dal Fondo Centrale, favorendone l’utilizzo per finanziare investimenti di più lungo periodo e quindi la crescita delle imprese. Il Dl Crescita abolisce anche la ‘lettera R’ della Riforma Bassanini e rinforza le misure a favore dell’operatività dei confidi, a partire dal riconoscimento di una contro garanzia al 100% in favore dei confidi più solidi fino all’introduzione delle operazioni a ‘rischio tripartito’ e dalla destinazione di 225 milioni di euro di risorse del Fondo Centrale di garanzia ai fondi rischi dei Confidi
MODIFICHE NUOVA SABATINI – Cambiano gli incentivi a favore degli investimenti delle Pmi in tecnologie digitale, con nuove risorse per le spese produttive e innovative. L’erogazione del contributo avverrà in un’unica rata invece che in sei; il tetto massimo del finanziamento ammesso al contributo viene innalzato da 2 a 4 milioni, con una semplificazione procedurale.
NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO, SMART & START – Un pacchetto di misure, con uno stanziamento di 100 milioni nel 2019, che consentono di ampliare la platea dei soggetti beneficiari della misura agevolativa ‘Nuove imprese a tasso zero’. Allo stesso tempo vengono migliorate la misura ‘Smart & Start’ destinata alle start-up innovative e la disciplina per gli interventi agevolati per le aree di crisi industriale.
CONTRASTO ITALIAN SOUNDING E MARCHIO STORICO Per sostenere i consorzi nazionali che operano nei mercati esteri viene concessa un’agevolazione pari al 50% delle spese sostenute per la tutela legale dei propri prodotti colpiti dal fenomeno dell’Italian Sounding. Viene inoltre vietato l’utilizzo del marchio “made in italy” fuori dai casi previsti dalle disposizioni di legge e tutelata l’italianita’ dei prodotti contro quei marchi che fanno pensare alla produzione nel nostro Paese (per es. Mozzarella cheese o Parmesan). Nasce il ‘marchio storico di interesse nazionale’ e il relativo registro presso l’Ufficio brevetti.
PATENT BOX – Per semplificare le procedure di fruizione del Patent Box e ridurre in misura significativa i costi di compliance per i contribuenti e l’Amministrazione Finanziaria, viene introdotta la possibilità di beneficiare dell’agevolazione direttamente in dichiarazione dei redditi.
INCENTIVI PER VALORIZZAZIONE EDILIZIA – Applicazione dell’imposta di registro e delle imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di 200 euro ciascuna per i trasferimenti di interi fabbricati a favore di imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare che, entro i successivi 10 anni, provvedano alla demolizione e ricostruzione degli stessi, anche con variazione volumetrica rispetto al fabbricato preesistente, nonché’ all’alienazione degli stessi.
SISMA BONUS Viene estesa alle zone 2 e 3 di rischio sismico il bonus oggi previsto solo per gli edifici in zona 1. Questo beneficio consiste nella detrazione fiscale del 75% in caso di miglioramento di una classe della classificazione energetica e dell’85% in caso di passaggio di due classi del prezzo di acquisto dell’unità immobiliare, calcolato su un ammontare massimo di spesa non superiore a 96.000 euro.
ROTTAMAZIONE CARTELLE ANCHE PER MULTE E TASSE LOCALI – La rottamazione delle cartelle, già prevista per l’Erario, viene estesa agli enti territoriali. Prevista la possibilità per regioni, province, città metropolitane e comuni di disporre la definizione agevolata delle proprie entrate, anche tributarie, non riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione fiscale notificati negli anni dal 2000 al 2017, stabilendo l’esclusione delle sanzioni.
ALITALIA – Previsto l’eventuale ingresso del ministero dell’Economia nel capitale sociale della Newco nuova Alitalia. La partecipazione dello Stato è autorizzata nel limite dell’importo maturato a titolo di interessi sul prestito pubblico di 900 milioni concesso alla società dallo Stato. Esteso a tempo indeterminato il prestito la cui scadenza era fissata al 30 giugno.
SALVA ROMA – Tutto il debito pregresso di Roma capitale, 12 miliardi di euro antecedente al 2008, sarà trasferito al Campidoglio e la gestione commissariale sarà chiusa nel 2021. Non ci sarà quindi l’accollo da parte del Tesoro del prestito obbligazionario (City of Rome) di 1,4 miliardi di euro, contratto nel 2003. Ma lo Stato continuerà a erogare i 300 milioni all’anno previsti per l’estinzione del debito di Roma.
SBLOCCA INVESTIMENTI IDRICI NEL SUD – Per incentivare e rilanciare gli investimenti del settore idrico nel Sud Italia, si prevede una misura di snellimento e accelerazione delle operazioni di liquidazione dell’Ente per lo sviluppo dell’irrigazione
RIENTRO DEI CERVELLI – Nuovi incentivi per il rientro dei cervelli dall’estero e per un’idonea collocazione nel mercato del lavoro nazionale. In particolare, vengono estesi i benefici previsti per i cosiddetti “impatriati” e ricercatori e docenti che trasferiscono la residenza in Italia a partire dall’anno di imposta 2020.Per i primi un aumento dal 50% al 70% della riduzione dell’imponibile e maggiori agevolazioni fiscali per ulteriori 5 anni in caso di acquisto di un’abitazione o di trasferimento in una regione del Mezzogiorno. Per ricercatori e docenti il regime di favore fiscale sale da 4 a 6 anni, con la possibilità di estenderlo fino a 13 anni in presenza di determinate condizioni. Vengono stanziati complessivamente 9,9 milioni per il triennio 2020-22.
FONDO GARANZIA PRIMA CASA – Viene rifinanziato il Fondo di garanzia per la prima casa. Il Fondo concede garanzie nella misura massima del 50% della quota capitale di mutui ipotecari di importo non superiore a 250.000 euro. Oltre al rifinanziamento si interviene sugli accantonamenti a copertura del rischio che si riducono dal 10 all’8% dell’importo garantito, liberando così risorse. Vengono stanziati 100 milioni di euro nel 2019.
DISMISSIONI IMMOBILIARI – Viene esteso il piano di dismissioni agli immobili ad uso diverso da quello abitativo di proprietà degli enti territoriali e di altre pubbliche amministrazioni.
ASSUNZIONI ENTI LOCALI – Si agevolano le assunzioni a tempo indeterminato negli enti locali, nel limite di una spesa complessiva, al lordo degli oneri riflessi a carico dell’amministrazione e non superiore al valore soglia.
INVESTIMENTI IN ZES – Arriva il fondo ‘Piano grandi investimenti – Zes’, istituito con una dotazione di 50 milioni di euro per il 2019, 150 per il 2020 e 100 milioni per il 2021 per rendere piu’ facile per le imprese l’insediamento con specifici programmi di investimento.
BANCHE POPOLARI – L’obbligo di trasformazione in Spa per gli istituti di credito che superano gli 8 miliardi di attivi slitta di un anno, dal 2019 alla fine del 2020.
FONDO INDENNIZZO RISPARMIATORI – I rimborsi saranno automatici per il 90% della platea, ovvero chi ha un reddito imponibile inferiore ai 35.000 euro o un patrimonio mobiliare inferiore ai 100.000 euro, elevabile a 200.000 euro se la Commissione europea dara’ il via libera. Per il restante 10% e’ prevista la creazione di un indennizzo semiautomatico, con la semplificazione dei processi di verifica di una Commissione tecnica attraverso la tipizzazione in diverse categorie delle violazioni massime e dei criteri che conducono all’erogazione diretta dell’indennizzo. Vengono inoltre rafforzate l’indipendenza della Commissione tecnica e della sua capacità operativa. Il Fondo ha una dotazione iniziale di 1,5 miliardi di euro (500 milioni per ciascuno degli anni, 2019, 2020 e 2021). In due decreti attuativi saranno definiti i criteri per la presentazione delle domande di rimborso che dovranno essere presentate entro 180 giorni e la composizione della commissione tecnica.
PIU’ AUTONOMIA PER L’ANPAL – Si stabilisce che l’Anpal (l’Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro) può procedere autonomamente alla stipula di convenzioni anche con società in house necessarie all’implementazione della piattaforma informativa strutturale all’attività dei centri per l’impiego.
MOBILITA’ IN DEROGA IN AREE CRISI – Autorizzato i trattamenti di mobilità in deroga per i lavoratori che abbiano cessato un precedente trattamento di mobilità ordinaria o in deroga successivamente al 31 dicembre 2018 e fino al 31 dicembre 2019. La misura interessa le aree di crisi industriale complessa di Venezia-Porto Marghera e Campania, Poli industriali di Acerra-Marcianise-Airola-Battipaglia-Solofra,Castellamente-Torre Annunziata.
PROROGA PER TAGLIO VITALIZI REGIONALI – Con questa norma viene prorogato fino al 30 maggio 2019 il termine per l’adozione dei provvedimenti di rideterminazione dei vitalizi regionali.
ILVA, CAMBIA L’IMMUNITA’ PENALE – Eliminata l’esclusione della responsabilità penale per l’attuazione del piano ambientale Ilva, limitandola alle sole condotte connesse all’attuazione dell’autorizzazione integrata ambientale. Restano penalmente rilevanti le condotte in violazione della tutela dei lavoratori della sicurezza e di norme ambientali.