‘L’Italia che non cresce’, appuntamento il 23 maggio a Roma alle 10.30
Sono il motore principale del nostro Pil e uno degli indicatori fondamentali del benessere della società, ma la loro ripresa è a rischio. Dopo una breve e debole ripartenza, nel 2019 i consumi delle famiglie – responsabili di circa il 60% del valore aggiunto italiano – sono tornati a frenare e si avviano a registrare il peggior risultato degli ultimi quattro anni, con i prevedibili effetti sul tessuto delle imprese commerciali delle nostre città. Ed anche il 2020 è pieno d’incognite, in un’economia in stagnazione schiacciata tra la spada di Damocle dell’aumento dell’Iva previsto dalle clausole di salvaguardia e l’attesa per gli effetti del Reddito di Cittadinanza.
Saranno questi i temi di analisi del focus dedicato da Confesercenti a consumi e commercio e fissato per
Giovedì 23 maggio alle 10.30
presso la Sede Nazionale di Confesercenti
Via Nazionale 60, Roma
I lavori saranno aperti dai saluti della Presidente nazionale di Confesercenti Patrizia De Luise. Seguirà la presentazione del rapporto realizzato da CER per Confesercenti e introdotto dal dottor Stefano Fantacone, Direttore della Ricerca di CER.
Il rapporto contiene dati inediti sull’evoluzione dei redditi e dei consumi delle famiglie dalla crisi ad oggi, su base nazionale e regionale, con previsioni aggiornate per il 2019 ed il 2020; ma si approfondisce anche l’effetto sulle imprese commerciali e sul Pil provocato dai cambiamenti della spesa delle famiglie avvenuti in questi anni.