Comunicato congiunto SIL Confesercenti, ALI Confcommercio e ADEI editori indipendenti
I test Invalsi presentano un quadro preoccupante del livello di comprensione dei testi scritti da parte dei nostri studenti. Conferma quanto sosteniamo da tempo: l’urgenza di investimenti a sostegno e a favore della lettura. Lo scrivono in una nota congiunta Ali Confcommercio, Sil Confesercenti ed Adei editori indipendenti in merito alla presentazione di ieri dei risultati dei test Invalsi 2019.
Sollecitiamo dunque nuovamente Parlamento e Governo a dare seguito al Disegno di Legge sulla lettura approdato in aula per la discussione generale lunedì scorso e di cui si son perse le tracce. Per la prima volta, il nostro Paese disporrebbe di una Legge organica su libro e lettura, che offre strumenti e risorse per la sua promozione. Rappresenta un primo passo concreto perché libri e lettura tornino a popolare zone del Paese attualmente sprovviste di librerie. In molti casi, coincidono proprio con le zone dove i risultati degli invalsi sono stati più deludenti.
Ci auguriamo quindi che Parlamento e Governo traducano presto in atto legislativo quanto presentato all’inizio della settimana in aula.
L’assenza di una legge organica per il libro e la lettura non penalizza solo le aziende da noi rappresentate, ma soprattutto i nostri giovani e il Paese tutto.