Cinque anni dopo la chiusura dei parcheggi, in via Gherzi regna il degrado. A quando un intervento per migliorare viabilità e vivibilità del quartiere?
Da ormai cinque anni, i residenti e i commercianti di Molassana denunciano la chiusura dei parcheggi di via Gherzi dove, con un blitz condotto nei giorni di ferragosto del 2014, la società immobiliare padrona dell’area mise i lucchetti a 120 posti auto che, da decenni, erano sempre stati bianchi.
Da allora, chi in quella zona di Molassana vive e lavora si è subito attivato presso tutte le istituzioni locali, dal Municipio alla Regione passando per il Comune, per chiedere il ripristino dei parcheggi. Una battaglia portata avanti, in particolare, dal Comitato esercenti via Gherzi-Molassana e dal Comitato Gherzi-Lusignani in rappresentanza dei residenti, entrambi supportati, fin dal primo momento, da Confesercenti.
«Alla base della nostra richiesta di ripristino dei parcheggi liberi, c’era il carattere di pubblica utilità di una strada che, per quanto privata, costituisce l’unico accesso alla limitrofa via Lusignani, e sulla quale insistono, oltre a numerose attività economiche, perfino una farmacia comunale, un ufficio postale e una banca», ricostruisce Giorgio Marchi, presidente del Civ Amici di Molassana.
«Cinque anni dopo – prosegue Marchi – lo scenario è quello di una piazza consegnata alla sporcizia e al degrado, nella quale convivono ancora le vecchie segnaletiche, che consentivano la sosta entro i limiti segnati, e quelle nuove, che invece la vietano, con evidenti problemi di sicurezza per i pedoni in transito.
«Alcune attività che vi insistevano hanno dovuto chiudere o trasferirsi e tutte, indistintamente, hanno registrato una notevole riduzione del fatturato. Fatto grave, sebbene già da dicembre del 2017 la pubblica amministrazione abbia ufficializzato l’acquisito dei due parcheggi davanti alla farmacia per consentire, almeno in quella parte di strada, la libera sosta, ad oggi anche quei pochi posti auto continuano ad essere gialli. A quando un intervento per migliorare viabilità, sosta e sicurezza del quartiere?».