Fiba Marche: “Un passo avanti per le concessioni demaniali marittime, estensione di 15 anni della durata”
L’associazione è pronta a raccogliere ed inviare la manifestazione di volontà di molti imprenditori che si stanno recando presso i nostri uffici. In relazione alla applicazioni della LEGGE 30 del 2018 (finanziaria 2019) N.145 in materia di concessioni demaniali la Regione Marche prendendo atto delle segnalazioni diverse che arrivavano dai comuni costieri ha voluto fare chiarezza con una nota inviata anche ai Comuni Costieri. Confesercenti ha in più occasioni dato sollecitazioni nella primavera scorsa con diversi appuntamenti dedicati al tema e raccolta delle osservazioni anche da inviare al servizio di difesa costa proprio in merito alla incertezza sulla materia balneari e attenzione alla presente nota. Sottolinea Antonia Fanesi Presidente Turismo – Fiba Federazione Balneari Confesercenti Marche e Responsabile Nazionale del Tavolo al Coordinamento della Difesa Costa- stiamo monitorando due ambiti importanti , il primo in merito alla posizione che la regione anche sta portando avanti con comunicazione di questi giorni ai comuni “…manifestando la più ampia collaborazione e concertazione sia con i comuni costieri che con gli operatori della categoria”- cosi scrive l’Assessore Turismo Moreno Pieroni, il secondo punto il monitorato piano di difesa costa che in più occasioni ufficiali e di incontro in Regione con anche l’intervento della Vice Presidente Anna Casini e gli Uffici , interessa come precisa la Fanesi uniformarsi ha una capacità di sviluppo che offre il piano costa alle regioni limitrofe per garantire sviluppo . “Rimaniamo invece in attesa dell’emanazione del Bando della Regione Marche relativo al settore Balneare. La categoria chiede attenzione al Turismo Balneare, una delle principali risorse della Regione Marche” .
Tutto parte dal coordinamento delle regioni costiere tenutosi a Roma il 24 gennaio 2019 a cui erano intervenuti rappresentanti del Ministero e delle Infrastrutture e dei trasporti, allora si era convenuto che l’estensione in parola interessa i servizi pubblici , servizi e attività portuali e produttive compresa la pesca, le attività turistico ricreative e ogni altra forma prevista .
La Regione Servizio Turismo intendeva con nota di ottobre 2018 indirizzata agli uffici del demanio dei comuni costieri rilasciare un provvedimento ricognitivo che formalizzi estensione “ex lege” della durata delle concessioni dei beni demaniali marittimi in essere fino al 31 dicembre – precisandone anche i contenuti che dovevano essere riportati nell’atto.
Nelle comunicazioni le Regioni chiedevano ai Comuni di richiedere ai concessionari una domanda in carta semplice con cui il concessionario chiede di poter proseguire il rapporto concessorio fino alla data del 31 dicembre 2033 o ad eventuale altra data.