A questo punto perché non tagliare anche sanità e pensioni?
“Togliere il voto agli anziani perché non investono sul futuro? Purtroppo, mi sembra che spesso siano i giovani a non credere al proprio futuro. Un futuro che noi generazioni precedenti avremmo dovuto costruire, e per cui ancora combattiamo”.
Così Sergio Ferrari, Presidente dei pensionati Fipac Confesercenti, commenta la proposta di Grillo di togliere il voto agli anziani.
“Una proposta grottesca, chiaramente anticostituzionale e discriminatoria. E che sottintende una visione di anziano come peso che nemmeno le società primitive avallavano. Anzi, gli anziani erano ritenuti preziosissimi per la loro saggezza. Fra allargamento ai 16enni e il divieto di voto per gli over 65 viene da pensare che Grillo cerchi di selezionare una base elettorale più favorevole. O magari di creare le condizioni per tagliare i fondi alla sanità senza che nessuno protesti. E, perché no, eliminare anche le pensioni”.
“Speriamo – conclude il Presidente di Fipac – che quella di Grillo sia solo una boutade, perché altrimenti ci sarebbe da preoccuparsi del suo Ageismo: un brutto termine che indica un fenomeno ancora più brutto, quel razzismo anagrafico che pensa di poter disconoscere i diritti e la dignità delle persone in base all’età”.