L’appello per il sostegno alle imprese del territorio attraverso la riduzione ed il rinvio delle scadenze dei tributi locali
Egr. Sig. Sindaco,
le misure adottate da Governo e Regione per contenere la diffusione epidemiologica del Coronavirus stanno causando presenze nei mercati e nei negozi ridotte del 50% e non vanno meglio bar e ristoranti. Si arriva a toccare il 90% delle disdette delle prenotazioni negli alberghi, in particolare per quelli che lavorano con il comparto congressuale e fieristico che, come noto, sono fermi.
Le imprese della provincia di Varese non si vogliono fermare, ma in queste condizioni non possono certo andare avanti per molto: la straordinaria emergenza sanitaria sta provocando una crisi economica senza precedenti.
Ci appelliamo a Lei, egregio Signor Sindaco, ed a tutta l’Amministrazione comunale affinché possiate prendere seriamente in considerazione una riduzione ed un rinvio delle scadenze dei tributi
locali: canoni di occupazione del suolo pubblico, tassa rifiuti ed imposta di soggiorno. Vi chiediamo l’adozione di misure straordinarie per consentire alle imprese di “comprare tempo” e di rimanere in attività in attesa di strutturali interventi da parte del Governo a favore delle imprese che sono l’insostituibile motore economico del Paese.
Abbiamo necessità in questo momento di fare squadra, ognuno per le proprie competenze e responsabilità, per fronteggiare questo incubo che rischia di provare un irreversibile sconquasso economico per le imprese. Confidiamo che la Sua Amministrazione possa seguire la strada tracciata e percorsa da altri Comuni italiani nell’adozione delle misure di sostegno alle imprese; sarebbe un atto di grande sensibilità e coesione nei confronti di tutta la comunità imprenditoriale.
L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.