«La Regione Piemonte ha stanziato 88 milioni di euro a fondo perduto per bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, saloni di bellezza e altre categorie ancora costrette al lockdown dal governo centrale. Nel complimentarci con governatore Cirio e con il nostro presidente nazionale Giancarlo Banchieri per aver interpretato al meglio i bisogni della categoria riconoscendole un contributo concreto alla ripartenza,ci aspettiamo ora che anche dalla Regione Liguria e dal presidente Toti uno sforzo analogo. I pubblici esercizi rappresentano un patrimonio della nostra regione che, stante questa situazione, rischia seriamente di andare perduto» è l’appello di Matteo Zedda, ristoratore e vicepresidente vicario di Fiepet Confesercenti Genova.
«Abbiamo paura – aggiunge Alessandro Simone, rappresentante delle caffetterie Fiepet genovesi – che i nostri associati siano ormai arrivati al limite della sopportazione, e la mancanza di prospettive certe per quanto riguarda le misure di sostegno e la riapertura si sta facendo davvero allarmante. Un contributo come quello stanziato dal Piemonte, importante dal punto di vista economico, e a fondo perduto, rappresenterebbe quel segnale tanto atteso dagli esercenti per non sentirsi abbandonati al loro destino».