Pareggio alle regionali: 3 Regioni al centrodestra e 3 al centrosinistra
Referendum: Nella prossima legislatura l’Italia avrà 400 deputati e 200 senatori. Il 69,64% degli italiani ha, infatti, confermato con il sì la riforma costituzionale per il taglio dei parlamentari, contro il 30,36% che ha votato no.
Affluenza: il Covid e le misure di sicurezza nei seggi non hanno spaventato gli elettori italiani. Per il referendum ha votato il 53,84% degli aventi diritto. Nel referendum costituzionale del 2016 votò il 68,48% degli aventi diritto. In quello del 2001 il 34,1%.
Regionali, affluenza: in Veneto, Liguria, Puglia e Campania è stata del 57,21% contro il 53,15% delle precedenti elezioni. Nelle Marche per le regionali ha votato il 59,74% degli aventi diritto contro il 49,78% delle precedenti elezioni. In Toscana per le regionali ha votato il 62,6% degli aventi diritto contro il 48,28% del 2015. Nelle regionali in Valle d’Aosta ha votato il 70,51% degli aventi diritto contro il 65,13% delle precedenti elezioni. Toscana, Marche e Valle D’Aosta hanno effettuato il conteggio autonomamente.
Comunali, affluenza: nelle regioni a statuto ordinario ha votato il 66,19% degli aventi diritto contro il 65,18% delle precedenti elezioni.
Regionali risultati: il centrosinistra conferma tre regioni (Toscana, Campania e Puglia), il centrodestra ne conferma due (Veneto e Liguria) e conquista le Marche, sempre governate dal centrosinistra da quando esiste il sistema dell’elezione diretta del Presidente.
Entrando nel dettaglio:
Campania – conferma per Vincenzo De Luca che si attesta al 69,48%. Stefano Caldoro, nome scelto dal centrodestra, ottiene il 18,06%.
Liguria – Giovanni Toti con il 56,13% viene riconfermato governatore. Ferruccio Sansa, unico candidato comune tra Pd e M5S ha preso il 38,90.
Marche – Francesco Acquaroli (Fratelli d’Italia) ottiene il 49,13%, mentre il candidato Pd Maurizio Mangialardi il 37,29%.
Puglia – Michele Emiliano si riconferma presidente con il 46,78% dei consensi, mentre Raffaele Fitto, candidato del centrodestra, ottiene il 38,93%.
Toscana – Eugenio Giani è diventato governatore con il 48,6% dei consensi, mentre Susanna Ceccardi, nome del centrodestra, si è fermata al 40,4%.
Veneto – Luca Zaia ottiene il 76,79% dei voti, mentre il candidato del centrosinistra Arturo Lorenzoni il 15,72% circa.