Confesercenti Campania, Schiavo: “Nuovo lockdown sarebbe un disastro, prima di scendere in piazza chiamo alla Stato di congelare tasse e affitti”

Il Presidente Schiavo: “Prima di protestare riteniamo opportuno ragionare con serenità e calma. Come sempre ci faremo ascoltare dal governo regionale e nazionale”

Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania, commenta in questo modo l’imminente nuovo lockdown in Campania annunciato dal Presidente della Regione Vincenzo De Luca.

 «Il Governatore non può chiudere tutto se lo Stato non dà immediatamente delle risposte economiche alle imprese. Confesercenti, per il momento, non scenderà in piazza per protestare dal momento che gli assembramenti possono soltanto creare ulteriori danni. Prima di farlo scegliamo un’altra strada, quella del dialogo. Prima di protestare riteniamo opportuno ragionare con serenità e calma. Come sempre ci faremo ascoltare dal governo regionale e nazionale.

Rappresenteremo a chi ha il potere di chiudere le nostre attività con un’ordinanza che la loro scelta è accettabile soltanto se si fanno carico degli effetti economici della loro decisione. Gli imprenditori campani erano già in ginocchio. Per questo nuovo lockdown bisogna immediatamente bloccare ogni tipo di tassa, congelare i costi delle utenze e, naturalmente, sollevarli sin da subito dal pagamento degli affitti.

In un momento tanto drammatico, gli esercenti non ce la fanno a mantenere gli impegni. I fornitori, i rid, le utenze, le pigioni, l’iva, gli stipendi dei dipendenti…gli imprenditori campani non riusciranno a rispettare le scadenze. Lo Stato –conclude Vincenzo Schiavo – deve fare una legge che congeli tutto fino a quando non torniamo alla normalità»

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