Nella seconda giornata natura e cultura: il turismo a “bassa intensità” le potenzialità dell’outdoor in un territorio montano
Seconda giornata per la XXI edizione della BITM Giornate del Turismo Montano, organizzata da Confesercenti del Trentino. Quattro giorni, iniziati martedì 10 novembre e che termineranno con la sessione plenaria di venerdì 13 novembre da seguire in diretta streaming su Facebook alla pagina della BITM, gratuitamente e senza iscrizione.
I convegni da remoto, con collegamento da Palazzo Roccabruna a Trento, sono moderati da Alessandro Franceschini e Linda Pisani.
Il tema di quest’anno della BITM è “Il turismo che verrà”: nei vari convegni si parla dunque delle sfide poste dall’epidemia sanitaria e dai cambiamenti climatici, di un nuovo turismo a “bassa intensità”, della possibilità dello smart working in villeggiatura e di tanto altro. Ad intervenire personaggi del mondo delle istituzioni, dell’economia, del turismo e della cultura.
LA SECONDA GIORNATA
Tanti i relatori per la seconda giornata. Due i convegni: “Un turismo a bassa intensità tra natura e cultura” e “Le potenzialità dell’outdoor in un territorio montano”.
Nel primo incontro, ad intervenire Roberto Pallanch, direttore dell’Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento; Mauro Leveghi, presidente del Film Festival della Montagna; Luca Rigotti, presidente del Gruppo Mezzacorona. Pallanch ha quindi messo in evidenza la capacità di saper cambiare non soltanto mettendo sul tavolo le strategie ma anche, e soprattutto “attivando scelte concrete. Siamo davanti a tante incertezze e sbavature – ha detto il direttore Asat – ma dobbiamo saper utilizzare l’intelligenza d’impresa”.
Sull’”aggressione” alla montagna della scorsa estate sono intervenuti Leveghi che ha stigmatizzato l’uso da “scialuppa di salvataggio” che tanti turisti improvvisati ne hanno fatto; cosi come Mauro Corona, alpinista, scrittore, ha sostenuto la necessità di una maggiore educazione alla montagna. “Se non ci si mette per mare senza saper nuotare – ha detto Corona – Non si va neanche in montagna senza le adeguate conoscenze”.
A Umberto Martini, docente presso l’Università degli Studi di Trento e Annibale Salsa, antropologo, il compito di guardare alle opportunità scatenate dalla pandemia. Per Martini nonostante il “paradigma dell’incertezza” al turismo è stato riconosciuto il ruolo di settore trasversale, per Salsa ora, non dobbiamo abbandonarci alla cultura della fretta ma piuttosto guardare all”’esotico di prossimità. Certe valli delle Alpi sono veramente esotiche. Penso che questa fase sia un’occasione formidabile per scoprire luoghi autentici vicino a casa”.
Focus quindi sulla cultura con Vittorio Sgarbi, presidente del MART, Giovanni Kezich, direttore del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina; Michele Lanzinger, direttore del MUSE; Laura Dal Prà direttrice del Museo Castello del Buonconsiglio. “La cultura salverà il mondo” è stato l’auspicio di Sgarbi contrario alla chiusura dei musei, per altro definita “fuorilegge”. Dal Prà ha quindi sollecitato una cabina di regia per turismo e cultura, Kezich e Lanzinger hanno allargato la visione dei musei che non possono essere misurati da “ingressi di piedi ma sarebbe auspicabile una conta per teste”.
Insomma la cultura e i musei si confermano “laboratori pensanti” da passato, presente e futuro.
Infine sguardo al territorio con gli interventi di Franco Aldo Bertagnolli, presidente dell’Azienda per il Turismo Trento Monte Bondone Valle dei Laghi e Giulio Prosser, presidente dell’Azienda per il Turismo Rovereto e Vallagarina. “I territori sono in sicurezza – hanno detto – e quello che va fatto è investire su un turismo alto spendente per avere meno numeri e più qualità”.
“Le potenzialità dell’outdoor in un territorio montano” è stato il tema del secondo incontro della giornata. Massimo Piffer, vicepresidente di Confcommercio Trentino ha evidenziato le difficoltà degli operatori e la necessità di tenere aperte le attività “per non veder morire migliaia di partite Iva”. Focus quindi sulla montagna che non può essere di serie A e B, come ha detto Fausto De Stefani, alpinista degli 8 mila, che ha invitato gli appassionati a scoprire le montagne dietro casa senza per forza sognare l’Himalaya.
A Paola Giacomoni, docente presso l’Università degli studi di Trento, il compito di raccontare il mito e la bellezza della montagna. Lo scrittore, “ingegnere scalzo”, Andrea Bianchi ha sottolineato l’importanza di rimettersi in connessione con i luoghi e la natura attraverso nuove forme di outdoor che abbracciano il wellness e la sensorialità.
Tra gli interventi anche quelli di Walter Nicoletti, giornalista, divulgatore; Alessandro De Bertolini esploratore che ha rilevato l’importanza della tecnologia e della sicurezza in montagna; Tommaso Martini, rappresentante del Touring Club. “I turisti sono in cerca di nuove proposte e nuovi itinerari anche meno conosciuti – ha detto Martini .- Puntiamo sull’autenticità, sulla sostenibilità, su un’offerta turistica davvero a chilometro zero”.
Infine lo sguardo sul territorio è stato affidato a Manuel Corso, direttore dell’Azienda per il Turismo San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi e Denis Pasqualin, presidente dell’Azienda per il Turismo Valsugana. L’offerta montana trentina c’è e non parla solo di sci. Le opportunità ci sono e sono solo da raccontare e da cogliere.
A partecipare anche diverse classi di studenti, provenienti dai tanti istituti di istruzione del Trentino. Quest’anno gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Guetti di Tione, dell’Istituto Tecnico Pilati Cles, della Fondazione Edmund Mach, dell’Istituto di Istruzione “La Rosa Bianca – Weisse Rose” – Predazzo di Predazzo, dell’Istituto Ivo De Carneri di Civezzano, dell’Istituto Comprensivo di Primiero e del Liceo Rosmini di Trento seguiranno i convegni in diretta streaming sulla pagina Facebook di BITM.
Ecco il programma di domani
GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE
9.30 – 11.00
Lo smart working? In villeggiatura La Pandemia ha portato ad un uso allargato dello smart working facendo riscoprire le potenzialità di questa modalità anche alle aziende. Ma se il lavoro non ha più sede fissa, allora le località turistiche possono offrirsi come location ideali per un periodo prolungato di lavoro e di vacanza assieme. I territori montani sono pronti per questa opportunità?
Interventi istituzionali
Luca Oliver | presidente delle Acli Trentine
Roberto Busato | direttore di Confindustria Trento
In differita video
Stefano Boeri | architetto e urbanista
Relazioni
Stefano Quintarelli | imprenditore e informatico, già deputato alla Camera | Smart working, siamo connessi? È anche questione di rete
Alessandro Garofalo | esperto di innovazione | Smart working in villeggiatura? Binomio (im)possibile
Mara Rinner | head of Human Resources Saidea srl | Smart working e telelavoro, partiamo dalle basi
Rocco Scolozzi | ricercatore presso l’Università di Trento | Le competenze necessarie
Interventi conclusivi: uno sguardo sul territorio
Giulia Dalla Palma | direttrice dell’Azienda per il Turismo della Val di Non
Susanna Serafini | presidente dell’Azienda per il Turismo Terme di Comano, Dolomiti di Brenta
Filippo Nardelli | architetto
11.30 – 13.00
Località turistiche e nuove tecnologie La dotazione di un’infrastruttura tecnologica all’avanguardia è diventata una condizione necessaria per rendere le località turistiche appetibili e competitive sul mercato internazionale. Qual è lo stato dell’arte in Trentino e quali saranno le innovazioni tecnologiche del prossimo futuro?
Interventi istituzionali
Roberto Simoni | presidente della Federazione Trentina della Cooperazione
Francesco Orefice | vice presidente Giovani Imprenditori Confindustria Trento
Relazioni
Loris Lombardini | pubblicitario
Aldo Bonomi | sociologo, direttore Consorzio Aaster | Verso la Smart Land
Walter Ortombina | Unità di missione strategica per l’innovazione nei settori energia e telecomunicazioni della Provincia autonoma di Trento | Infrastrutture tecnologiche in Trentino: lo stato dell’arte
Andrea Merz | direttore del Consorzio dei Caseifici Sociali del Trentino | La tecnologia a servizio della filiera lattiero-casearia: l‘innovazione nel rispetto della tradizione.
Bruno Felicetti | direttore generale Funivie Madonna di Campiglio spa | Infrastrutture e sviluppo del territorio
Interventi conclusivi: uno sguardo sul territorio
Marco Benedetti | presidente dell’Azienda per il Turismo Garda Trentino
La XXI edizione della B.I.T.M. (Borsa Internazionale del Turismo Montano) – Le Giornate del Turismo Montano è organizzata dalla Confesercenti del Trentino in collaborazione con la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trento, la Provincia Autonoma di Trento, Assoturismo-Confesercenti Nazionale, Comune di Trento, Trentino Marketing, le principali associazioni imprenditoriali locali, Aziende per il Turismo trentine e numerosi altri enti e aziende private.