“Niente acquisti su Amazon e piattaforme online dei grandi player per Natale”, iniziativa a favore del commercio di vicinato da parte dei dipendenti di Confesercenti
Iniziativa a favore del commercio di vicinato da parte dei dipendenti di Confesercenti. “Per Natale” annunciano all’unisono “acquisteremo i regali da mettere sotto l’albero esclusivamente nei negozi delle nostre strade , e piazze delle città e dei nostri paesi”. L’auspicio è che il nostro gesto sia un esempio per tante famiglie in modo da poter sostenere i commercianti che stanno affrontando con difficoltà l’emergenza Covid. Le limitazioni e le restrizioni imposte dai vari Dpcm e la zona Rossa e Arancione, hanno gravato pesantemente sulle loro attività. Dall’inizio della pandemia stiamo a fianco delle aziende e quotidianamente abbiamo affrontato con loro le difficoltà. In ufficio da mesi siamo partecipi delle difficoltà che ogni attività sta cercando di superare. Ai problemi legati alla pandemia e alla chiusura dei negozi, si è aggiunto quello dell’acquisto online attraverso i grandi players che stanno rappresentando un’ulteriore beffa per chi non ha potuto alzare la saracinesca”.
“L’appello che quindi ci viene dal cuore” aggiungono i dipendenti di Confesercenti “è quello di sconsigliare gli acquisti natalizi su Amazon e sulle piattaforme online dei grandi Players. Per primi diamo l’esempio nella convinzione che sia un piccolo gesto per dimostrare solidarietà ai commercianti e dare il nostro piccolo contributo. Siamo convinti che le vetrine accese nelle nostre strade e piazze siano un valore aggiunto. I commercianti sono una risorsa per il tessuto non solo economico ma anche sociale delle nostre città”.
“Un piccolo gesto” concludono i dipendenti di Confesercenti “con il quale intendiamo esprimere solidarietà agli operatori dei negozi di vicinato, duramente provati dalle restrizioni da Covid-19. Oggi più che mai, il commercio tradizionale subisce la concorrenza sleale dei grandi players del commercio online che, non solo vende e consegna mentre i ‘nostri’ negozi non possono farlo per le costrizioni dettate dai Dpcm, ma addirittura gode di vantaggi fiscali; benefici che in tanti denunciano e considerano inaccettabili, senza però correggerli”.
“L’iniziativa” spiega il direttore di Confesercenti Mario Checcaglini “è nata spontaneamente tra il personale e i nostri collaboratori. Dipendenti degli uffici della sede di Arezzo ma anche delle zone del Casentino, della Valtiberina, del Valdarno e della Valdichiana. Tutti hanno voluto metterci la faccia e dimostrare ai commercianti quanto gli sono vicini in questo difficile momento. Da parte dell’associazione va quindi il ringraziamento per la bella iniziativa e per la sensibilità dimostrata. Ci auguriamo che il loro impegno sia da esempio per le famiglie”.