Il Direttore Pasi: “L’impegno della Regione è un segnale importante è però indispensabile creare le condizioni per riaprire in sicurezza, indispensabile rivedere le limitazioni previste nelle zone arancioni e rosse”
“L’annuncio della Regione Emilia-Romagna di ristori per le imprese colpite dalla pandemia, in particolare di quei settori che più stanno soffrendo, è un segnale importante che contribuisce a infondere un po’ di ottimismo a settori particolarmente in difficoltà”
È quanto si legge in una nota dell’associazione regionale a commento della notizia, diffusa dal Presidente della Regione Emilia-Romagna e dall’Assessore al commercio e turismo, Andrea Corsini, della messa a disposizione di oltre 40 milioni di euro per ristori a categorie come bar, pubblici esercizi, discoteche, piscine, taxi e noleggio con conducente, cinema, palestre, guide turistiche, addetti agli impianti sciistici ecc…
“È un annuncio che conferma la vicinanza della nostra Regione al mondo delle nostre imprese – commenta il Direttore di Confesercenti Emilia Romagna, Marco Pasi – e queste risorse possono contribuire ad alleviare le situazioni di crisi pesante che stanno vivendo le aziende. È però indispensabile creare le condizioni per riaprire in sicurezza queste attività perché, comunque, i ristori non potranno mai garantire la sopravvivenza di centinaia di imprese. Per questo riteniamo indispensabile rivedere le limitazioni previste nella zone arancioni e rosse, anche inserendo limitazioni e condizioni più rigorose ma dando a tutti la possibilità di lavorare”.