Sul piatto c’è un contributo a fondo perduto del valore di quasi un milione e mezzo di euro, da investire in operazioni di leasing finanziario, macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature, arredi, opere edili e molto altro
C’è tempo fino al 24 febbraio per compilare le domande, che permetteranno di accedere a contributi a fondo perduto da 8 mila a 52 mila euro
È aperto lo sportello di consulenza gratuita rivolto alle imprenditrici e agli imprenditori che intendono partecipare al bando della Regione Veneto dedicato alle piccole e medie imprese (pmi) prevalentemente al femminile. Sul piatto c’è un contributo a fondo perduto del valore di quasi un milione e mezzo di euro, da investire in operazioni di leasing finanziario, macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature, arredi, opere edili e molto altro.
Un’opportunità da non perdere, che può aiutare le attività a decollare e innovare. Confesercenti del Veneto Centrale, per aiutare le imprese a sfruttare al meglio questa risorsa, ha avviato un servizio di consulenza mirata e personalizzata, con il supporto di Cescot Veneto, che agevoli nel pianificare e costruire un progetto di valorizzazione aziendale.
Il bando si rivolge alle piccole e medie imprese (pmi) nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi dove il capitale sociale sia per almeno il 51% di proprietà di donne. A disposizione c’è una dotazione finanziaria pari a € 1.480.000,00, che saranno ripartiti in contributi che oscillano da un minimo di 8 mila ad un massimo di 52 mila euro.
Le spese ammissibili sono numerose e varie: si parla dell’acquisto (o acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario) di beni materiali e immateriali quali macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature, arredi, negozi mobili, mezzi di trasporto, opere edili/murarie e di impiantistica, software – anche in cloud – che automatizzano il processo di raccolta delle informazioni dei clienti, sistemi di gestione newsletter o i sistemi VoIP, realizzazione di sistemi di e-commerce, brevetti, licenze, know-how o conoscenze tecniche non brevettate, banche dati, ricerche di mercato, biblioteche tecniche, campagne promozionali anche sui social network.