Il Vicedirettore Valeria Alvisi: “Importante riqualificare ma non dimentichiamo gli interessi e l’accessibilità al centro storico e alle attività commerciali”
Sull’ipotesi di realizzare un progetto di riqualificazione nell’area dell’ex Cadorna, annunciata dal Comune, interviene Confesercenti.
Il vicedirettore Valeria Alvisi ha scritto al sindaco Alessandro Ghinelli e all’assessore all’urbanistica Francesca Lucherini chiedendo un incontro dopo le notizie arrivate a mezzo stampa che preoccupano le attività economiche.
“Non siamo naturalmente contrari” puntualizza Valeria Alvisi “alla riqualificazione di una zona centrale. Al tempo stesso considerando la funzionalità che in questi anni ha assunto il parcheggio di piazza Fanfani a vantaggio dell’accesso del centro storico, riteniamo che un intervento su quell’area non possa creare disagi agli utenti né tradursi in una eventuale diminuzione di posti auto”.
“Riteniamo che l’incontro con l’amministrazione comunale” spiega il vicedirettore Alvisi “rappresenti l’occasione per illustrare le aspettative della categoria dei commercianti relativamente alla riqualificazione dell’area ex Cadorna; un’area troppo preziosa per la vitalità e per l’accesso al centro storico. La città non può, infatti, fare a meno degli stalli riservati agli automobilisti oltre che ai residenti. Il progetto annunciato quindi ci lascia perplessi e vorremo capire anche quali siano i tempi di realizzazione. La fase sicuramente, ad oggi, è ancora embrionale e quindi riteniamo che ci siano le condizioni per un confronto costruttivo.
Non entriamo naturalmente nel merito del progetto ma vorremmo conoscerlo nel dettaglio affinchè non si crei confusione soprattutto in riferimento al parcheggio che a nostro avviso, in prospettiva futura, dovrà mantenere se non aumentare i posti auto nel momento in cui si pensasse di realizzare un multipiano per liberare la piazza dalle auto destinandola a giardini”. “Inoltre è chiaro” conclude Alvisi “che durante le fasi dei lavori – nel caso si arrivasse alla cantierizzazione – si dovranno considerare le esigenze delle attività commerciali senza privare il centro di preziosi posti auto per lasciare spazio al cantiere. Per questo chiederemo che il Comune costituisca un tavolo dove poter condividere, durante ogni fase di avanzamento del progetto, le scelte che interessano le eventuali ripercussioni sull’accessibilità del centro storico, in modo da evitare di creare disagi ai commercianti in un periodo particolarmente difficile”.