Al via domani mobilitazione di Confesercenti con una raccolta firme su un pacchetto di proposte concrete, Confesercenti Sicilia chiede incontro ai presidenti di Regione, Ars e Anci. Lettere anche a tutti i deputati regionali e nazionali. “Serve assunzione di responsabilità”
Richieste di incontro ai presidenti di Regione, Ars e Anci Sicilia e lettere ai singoli deputati regionali e nazionali eletti sull’Isola, per avviare concretamente la #ripartenza attraverso un pacchetto di proposte dettagliate. L’invio partirà domani da Confesercenti Sicilia e da tutte le Confesercenti provinciali nell’ambito di “Portiamo le imprese fuori dalla pandemia” la giornata di mobilitazione nazionale indetta da Confesercenti per dare voce, attraverso iniziative in tutte le regioni italiane, alle necessità e alle richieste delle attività economiche: sostegni adeguati alle perdite realmente subite e ai costi fissi sostenuti, credito immediato e un piano per permettere alle imprese di riaprire in sicurezza.
“Una protesta operosa, la cosa più utile in questo momento per l’Isola e per il Paese intero”, dice il presidente di Confesercenti Sicilia, Vittorio Messina. Da domani 7 aprile su www.confesercenti.it sarà possibile aderire alla petizione popolare lanciata da Confesercenti attraverso change.org che contiene una serie di proposte su: sostegni, fiscalità, credito alle imprese, riaperture. “Il nostro lavoro per definire misure economiche e protocolli di sicurezza che consentano alle attività di sopravvivere e tornare a lavorare, convivendo con la pandemia, non si è mai fermato – dice Messina – Ora occorre una comune assunzione di responsabilità per poter ripartire”.