“Oggi abbiamo visto resse e assembramenti su bus e metropolitane. Lo Stato si faccia carico di questo problema, altrimenti tra due settimane richiuderemo tutto”.
Così il presidente di Confesercenti Campania Vincenzo Schiavo a LaPresse.
“Con le riaperture delle scuole e dei negozi è ovvio che ci sia più gente in strada, ma i mezzi pubblici hanno sempre una capienza limitata. Non possiamo consentire e permettere che si richiuda tutto. In Campania, a causa del lockdown e delle varie chiusure di quest’ultimo anno, sono scomparse 20mila imprese. Se tra 15 giorni si richiude di nuovo sarà un massacro”, continua il presidente Schiavo.
Sull’ordinanza della Regione, che dà la possibilità agli esercizi commerciali di restare aperti più a lungo, Schiavo spiega: “L’ordinanza l’abbiamo colta come una volontà di voler allungare gli orari delle attività commerciali, cosa ovviamente non obbligatoria per tutti. Per le aziende a conduzione familiare non è pensabile stare aperti dalle 7 alle 22 tutti i giorni, sabato e domenica compresi. Ciò che ci spaventa è che non vorremmo che si richiudesse tutto di nuovo tra 15-20 giorni, a causa della cattiva gestione dei trasporti, con gente ammassata una sull’altra. È una cosa che non possiamo consentire”.