Un programma che investe sulla responsabilità e sostenibilità delle imprese e sul patrimonio culturale, sociale e professionale del mondo delle associazioni e del privato sociale impegnati quotidianamente con l’assessorato al Welfare sui temi legati alla disabilità
Su iniziativa congiunta delle assessore al Welfare, Francesca Bottalico, e allo Sviluppo economico, Carla Palone, la giunta ha approvato nei giorni scorsi l’adesione al programma di sensibilizzazione “Negozi gentili”, finalizzato a promuovere azioni utili a sensibilizzare le attività commerciali sui temi della disabilità e dell’Alzheimer.
Tra le azioni previste, particolarmente importante quella del taglia-fila, che consentirà alle persone impegnate nella cura di familiari con grave o gravissima disabilità seguiti dall’assessorato al Welfare, in via sperimentale, attraverso un pass nominativo rilasciato dal Comune di Bari, di ottenere la precedenza per l’accesso alle attività commerciali, ed eventualmente agli uffici che dovessero aderire inseguito.
Le disposizioni nazionali e regionali di contenimento dell’emergenza epidemiologica hanno infatti imposto orari più ristretti alle attività commerciali, causando molto spesso lunghe code che richiedono maggiore impiego di tempo per svolgere commissioni quotidiane, implicando una diversa organizzazione dei tempi.
Per favorire un clima inclusivo e accogliente all’interno delle attività aderenti, in rete con le associazioni territoriali coinvolte nell’iniziativa, saranno inoltre organizzati momenti di sensibilizzazione e formazione sui temi della disabilità, in particolar modo dei disturbi dello spettro autistico e dell’Alzheimer. Particolarmente importante in tal senso sarà l’attivazione sperimentale, a cura di alcuni partner della rete, di “percorsi facilitati” all’interno delle attività aderenti: percorsi accessibili e facilitati in grado di favorire concretamente l’autonomia delle persone con disabilità.
“Con questa nuova iniziativa – sottolinea Francesca Bottalico – consolidiamo il nostro impegno in rete con le realtà territoriali per promuovere culture e spazi inclusivi a partire dai più fragili, come i cittadini con disabilità e i loro caregiver . Si tratta di un lavoro costruito con le associazioni di categoria e il mondo delle attività produttive affinché, attraverso momenti di formazione per i dipendenti, percorsi di autonomia per gli acquisti, taglia-fila per i caregiver e per coloro che si prendono cura delle persone con disabilità, si possa facilitare e sostenere la quotidianità delle famiglie e degli stessi disabili. Un programma che investe sulla responsabilità e sostenibilità delle imprese e sul patrimonio culturale, sociale e professionale del mondo delle associazioni e del privato sociale impegnati quotidianamente con l’assessorato al Welfare sui temi legati alla disabilità.
Il nostro auspicio è che questo invito coinvolga sempre più attività commerciali e negozi ma anche gruppi sociali e associazioni e reti, in modo che insieme si possa contribuire a rendere la nostra città sempre più inclusiva. Speriamo che con l’imminente riapertura dei negozi e delle attività commerciali questa iniziativa, che ha già raccolto l’adesione di diverse farmacie e supermercati, possa estendersi anche agli esercizi di vicinato”.
“Da un anno a questa parte il tempo di vita di ciascuno di noi è soggetto a una serie di restrizioni legate alla necessità di contrastare il diffondersi del contagio – commenta Carla Palone -, una situazione che impatta soprattutto sulle persone con disabilità e su chi se ne prende cura. Con l’avvio di questa campagna intendiamo garantire una formazione di base sui temi della disabilità al personale dei negozi coinvolti in modo da riconoscere, tramite un pass nominale rilasciato dal Comune, un accesso prioritario ai caregiver e ai loro familiari, favorendo altresì la realizzazione di percorsi che facilitino l’autonomia delle persone con disabilità negli acquisti. Siamo convinti infatti che supportare le persone in maggiore difficoltà sia la strada da seguire per ridurre le disuguaglianze che inevitabilmente si sono acuite in questo periodo drammatico Per questo ringrazio fin d’ora gli esercenti che hanno già aderito alla campagna, condividendone il valore sociale e le finalità, e tutti coloro i quali vorranno farlo in futuro”.
Per dare attuazione all’iniziativa, nei prossimi giorni sarà siglato un protocollo d’intesa tra Comune di Bari; Confesercenti Associazione Provinciale Terra di Bari – Centro Associazione Commercianti; Confartigianato UPSA Bari – Centro Associazione piccole e medie imprese; Confcommercio Provincia di Bari – ASCOM BARI; A.S.F.A. Puglia (Associazione a Supporto Famiglie con Autismo); C.N.A. (Confederazione Nazionale Artigianato); Associazione Alzheimer Bari; società cooperativa sociale Vittoria onlus e in fase di attivazione anche Lezzanzare A. P. S., Zerobarriere Soc. Coop e Federfarma.
Il protocollo mira in particolare ad attivare una rete di enti pubblici e commerciali attenti al tema e disponibili a ridurre i tempi dei caregiver presso uffici pubblici e reti commerciali, informare le categorie professionali che più di frequente affrontano le difficoltà di cittadini con disabilità e/o le loro famiglie e costruire nel tempo una nuova cultura sociale fondata sulla gentilezza e sull’inclusione
Nell’ambito dell’accordo l’assessorato al Welfare si impegnerà a definire un elenco di caregiver impegnati in attività di cura e sostegno a minori e adulti, a predisporre le attestazioni “taglia-fila”, favorire la distribuzione tra i caregiver dei pass nominativi e a coordinare la formazione del personale addetto alla vendita in rete con le associazioni. L’assessorato allo Sviluppo economico, invece, dovrà proporre l’iniziativa alle associazioni di categoria, raccogliere le adesioni delle attività commerciali, delle farmacie e dei negozi interessati e assicurare la comunicazione del progetto alle attività commerciali territoriali fornendo gli elenchi aggiornati all’assessorato al Welfare.
Le associazioni di categoria coinvolte, infine, promuoveranno la campagna tra i propri associati, raccoglieranno le adesioni dei negozi e degli artigiani, individueranno le categorie commerciali il cui prodotto o servizio è maggiormente fruito dai cargiver e forniranno loro un logo da esporre al fine di farsi riconoscere. Per quanto riguarda A.S.F.A. Puglia e Associazione Alzheimer Bari, cureranno percorsi di formazione e informazione rivolti al personale impegnato negli esercizi commerciali aderenti, affinché possano conoscere le principali criticità delle persone con disabilità e dei loro caregiver, e supporteranno i commercianti nello sviluppo di azioni concrete a sostegno delle persone con disabilità, come ad esempio la creazione di posti auto preferenziali o l’applicazione di sconti su determinati prodotti.
Di seguito l’elenco delle attività che hanno già aderito alla campagna “Negozi gentili”: Farmacia Lozupone, farmacia Melillo, farmacia Ragone SNC, farmacia Balenzano, farmacia De Marco dr Paolo & figli, Ipercoop Bari Santa Caterina, Coop via Fanelli, Ipercoop Bari Pasteur, Ipercoop Bari Japigia, Supermercati Spesapiù, Centro di estetica “Il velo di Maya”, parrucchiere Renna, Laboratorio di analisi Sant’Andrea.