Per le librerie 30 milioni dalle biblioteche, Sil Confesercenti Modena: “Ossigeno per le realtà del territorio. Lo stanziamento deve diventare una misura stabile”

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L’Associazione: “La notizia della firma del Ministro Dario Franceschini del decreto è un aiuto concreto ai negozi fisici, è uno dei punti sui quali abbiamo sempre incentrato le nostre istanze in tutela del settore”

Tra le numerose conseguenze drammatiche dell’emergenza sanitaria è possibile riconoscere uno spiraglio nel settore editoriale: la pandemia ha riportato i lettori ad acquistare libri. Nella provincia di Modena i dati sono in linea con quelli nazionali: a reagire meglio agli effetti della pandemia sono state in particolare le librerie indipendenti; il 34% di loro ha registrato un miglioramento dell’attività economica negli ultimi sei mesi del 2020 e il 46,3% ha visto entrare più clienti rispetto ai primi sei mesi dell’anno, segnati dalle restrizioni del primo lockdown (dati Osservatorio Ali, Associazione librai italiani).

E’ positivo il giudizio che Sil Confesercenti Modena (Sindacato italiano librai) dà sulle misure governative per il settore, in particolare plaude lo stanziamento di ulteriori 30 milioni di euro, nel 2021, per l’acquisto dei libri nelle librerie, da parte delle biblioteche.
“La notizia della firma del Ministro Dario Franceschini del decreto è un aiuto concreto ai negozi fisici, che stanno vivendo un momento molto difficile ed è uno dei punti sui quali come associazione di categoria abbiamo sempre incentrato le nostre istanze in tutela del settore” – sottolinea Sil Confesercenti Modena che aggiunge: “La conferma della misura creerà un circuito virtuoso tra biblioteche dello Stato, delle Regioni, degli enti locali e degli istituti e le librerie presenti sui territori e darà respiro ai negozi fisici, sempre più provati dalla crisi innescata dalla pandemia e dagli acquisti on line”.

“Questo tipo di interventi, così come la 18App, possono essere da stimolo per la diffusione della lettura e vanno a vantaggio di tutta la filiera del libro, soprattutto delle librerie dei territori: esercizi che possono fattivamente contribuire a ridare vita a quartieri e alle città dopo questo lungo periodo di restrizioni. Ora monitoreremo anche nella nostra provincia che questa misura venga attuata concretamente e che sia da stimolo per le librerie che hanno resistito alla crisi. Adesso ci auguriamo ch la misura diventi strutturale”.

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