Saldi: il bilancio del primo giorno a Genova secondo Fismo Confesercenti

Liguria: saldi al via giovedì 5. Recine (Fismo): «Atteso un +10% di vendite grazie soprattutto a trend di Natale»

La Presidente Recine: “Buon inizio in centro, ma dobbiamo ringraziare le nuvole più che l’attesa dell’evento in sé”

«La giornata nuvolosa ha aiutato, invogliando molti a fare due passi in città anziché andare al mare, e così anche noi abbiamo avuto un discreto movimento». Così Francesca Recine, presidente di Fismo Confesercenti Genova, commenta il via dei saldi estivi, tornati a inizio luglio dopo il rinvio di circa un mese deciso, lo scorso anno, per consentire al settore di ripartire dopo il primo lockdown.

«Incomprensibile come non si sia scelto anche quest’anno di attendere quantomeno la fine di luglio, dal momento che venivamo da una situazione paragonabile, in tutto e per tutto, a quella vissuta nel 2020 – prosegue Recine -. D’altre parte non si può nemmeno affermare che sia la clientela a volere saldi così anticipati, se è vero che moltissimi, oggi, si sono sorpresi nel sapere che erano già iniziati. Ricordiamoci che anche l’ultima stagione di saldi invernali era iniziata un mese più tardi rispetto al solito e, evidentemente, la gente si era già abituata a un periodo più lungo di vendita. Speriamo che chi di dovere ne sappia trarre le giuste conclusioni per il futuro».

Ad incoraggiare gli acquisti, dunque, più che l’attesa dei saldi sembra essere stato il meteo: «Le nuvole ci hanno aiutato, svuotando un po’ le spiagge a favore delle strade, in particolare quelle del centro, mentre nelle altre delegazioni le impressioni sono contrastanti – conferma la presidente Fismo – A comprare sono principalmente i genovesi e non mancano i turisti, soprattutto italiani. Per quanto riguarda i capi più ricercati, pare proprio che la gente ne stia approfittando per riempire la valigia prima di andare in vacanza: camicie, vestiti leggeri, articoli sportivi. E stiamo tornando a vendere anche borsoni e trolley, un bel segnale, perché significa che le persone stanno finalmente tornando a mettersi in viaggio, dopo tutti questi mesi costrette a casa».

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