Tutto pronto per la XXII edizione di BITM a Trento in diretta streaming ed in presenza la Muse
Tra gli ospiti nazionali: Vittorio Messina, presidente di Assoturismo; Giorgio Palmucci, presidente Enit – Agenzia nazionale del Turismo; Mauro Bussoni, segretario generale Confesercenti
E ancora: Simone Venturini, assessore al turismo di Venezia; Fiorello Primi, presidente nazionale dei Borghi più belli d’Italia; Francesco Antoniolli, vicepresidente della Federazione Italiana Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori
Ospiti in differita video: gli alpinisti Mauro Corona e Reinold Messner, il sociologo Aldo Bonomi
Pronta a partire la ventiduesima edizione della BITM – Le giornate del Turismo Montano, organizzata da Confesercenti del Trentino e presentata oggi nella splendida cornice di Palazzo Roccabruna a Trento.
L’appuntamento, forte dell’esperienza della scorsa edizione, quest’anno propone una formula mista: il pubblico in presenza al Muse di Trento e la possibilità di seguire l’iniziativa anche da remoto, per rendere la manifestazione potenzialmente fruibile da tutto il Paese. Le Giornate del Turismo montano si terranno da martedì 16 a venerdì 19 novembre e saranno moderate da Linda Pisani e dal direttore scientifico di BITM, Alessandro Franceschini.
“Il tema scelto di quest’anno è ‘Un’agenda per il nuovo turismo’ – spiega il direttore scientifico di BITM, Alessandro Franceschini – perché la crisi sanitaria che ha attraversato il pianeta negli ultimi due anni ha cambiato molte delle modalità con cui l’uomo abita il mondo: dai rapporti sociali all’abitare, al modo di lavorare. La pandemia ci ha costretto a cambiare, a riflettere, a ragionare. Non si torna indietro, piuttosto possiamo andare avanti sfruttando anche nuove potenzialità. Questa edizione intende interrogarsi sulle azioni necessarie per rendere i territori di montagna ancora più competitivi e protagonisti grazie al patrimonio di esperienze e di sperimentazioni implementati negli ultimi anni: dalla qualità dell’ambiente naturale all’ospitalità diffusa, dalla bassa densità degli spazi all’abbondanza di occasioni per il tempo libero, dalla qualità dell’aria a quella della produzione eno-gastronomica”.
Spazio dunque a chi vorrà ascoltare, partecipare e intervenire. “La BITM – dice Linda Pisani – non solo coinvolge l’intero tessuto economico turistico locale e nazionale, ma è anche una preziosa occasione formativa. Tra il pubblico ci saranno diverse classi di studenti provenienti dai tanti istituti di istruzione del Trentino e molti ci seguiranno in collegamento direttamente dalle scuole. La formula della scorsa edizione in streaming è andata molto bene. Non abbiamo annullato la manifestazione a causa del covid ma abbiamo deciso di innovare il format, riducendo la durata dei convegni e riempiendoli e, se vogliamo, comprimendoli di contenuti. Abbiamo dato ritmo e sostanza. La nuova chiave di esposizione e lettura ci ha premiato e quest’anno abbiamo deciso di ‘raddoppiare’ proponendo lo streaming e la presenza, comunque contingentata e regolamentata dalle norme anticovid, in una location prestigiosa come quella del Muse”.
Tanti gli ospiti attesi.
Tra i relatori nazionali: Vittorio Messina, presidente di Assoturismo; Mauro Bussoni, segretario generale Confesercenti Nazionale; Giorgio Palmucci, presidente Enit – Agenzia nazionale del Turismo.
E ancora tra gli altri: Simone Venturini, assessore al turismo di Venezia; Fiorello Primi, presidente nazionale dei Borghi più belli d’Italia; Francesco Antoniolli, vicepresidente della Federazione Italiana Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori. Ospiti in differita video: gli alpinisti Mauro Corona e Reinold Messner, il sociologo Aldo Bonomi.
Non mancheranno, naturalmente, i protagonisti del tessuto economico provinciale: la Camera di Commercio di Trento, la Provincia autonoma di Trento, il Comune di Trento, Trentino Marketing, le principali associazioni imprenditoriali locali, le Aziende per il Turismo trentine e numerosi altri enti e aziende private.
“La pandemia ha travolto e cambiato il nostro punto di vista su tanti aspetti della nostra vita, e il turismo non fa eccezione – commenta Roberto Failoni, assessore al Turismo Provincia autonoma di Trento – Per questo ritengo che la scelta del tema dell’edizione numero 22 della Borsa internazionale del turismo montano sia particolarmente azzeccata. E consente anche a noi, come Provincia autonoma, di fare una riflessione sul futuro del settore delle vacanze, che tanto contribuisce allo sviluppo, economico ma non solo, del nostro Trentino. Il nostro territorio ha una carta importante da giocare in un turismo post-pandemia che è alla ricerca di spazi ampi e immersi nel verde: il Trentino gode infatti di un ambiente naturale di grande livello, elemento questo che sarà sempre più decisivo. Sono convinto che dall’edizione della Bitm di quest’anno ci saranno molti spunti che ascolterò con attenzione e che potranno essere di ulteriore stimolo per la politica turistica provinciale del presente e del futuro”.
Di sfide, sviluppo e opportunità parla anche Elisabetta Bozzarelli, assessora alla cultura del Comune di Trento: “Riflettere e orientare le scelte politiche e di sistema economico sul turismo, fortemente cambiato in seguito alla pandemia, è oggi una sfida che il territorio e città come Trento stanno affrontando. Una sfida che non può che essere percorsa insieme tra tutti i diversi attori parte dell’economia turistica. Con questo spirito la città capoluogo, impegnata in questi mesi nella definizione del nuovo piano di politica turistica, partecipa a queste importanti giornate, occasione per dialogare e confrontarsi e guardare insieme al futuro di un comparto, quello turistico, che rappresenta importante volano di sviluppo”.
In ascolto e pronto al dialogo il comparto economico, le aziende e tutto il “sistema trentino” che ruota attorno al turismo.
Dice Gianni Bort, presidente della Camera di Commercio di Trento: “Il covid-19 ha costretto i governi a varare misure le cui conseguenze si protrarranno ancora per molto tempo sulla società e sull’economia globale. Alcune di queste misure, come i lockdown, costituiscono l’esatto opposto del turismo, la cui identità e connaturata nell’idea di “spostamento”. Sebbene il comparto, soprattutto in Trentino, abbia saputo reagire al meglio, è condivisibile la convinzione che i modelli turistici siano oggi chiamati ad una riflessione, direi quasi identitaria, che li proietti verso il futuro. L’auspicio è che queste riflessioni sappiano andare oltre la contrapposizione tra sviluppo e sostenibilità, poiché è evidente che ciò di cui hanno bisogno i nostri territori è uno sviluppo di sistema che sappia coniugare in modo armonioso le esigenze di tutti i soggetti coinvolti: i territori, i cittadini, le imprese”.
Così Renato Villotti, presidente di Confesercenti del Trentino: “Possiamo parlare di post pandemia? Dobbiamo. Dobbiamo, perché, con tenacia, dopo aver affrontato l’emergenza, oggi dobbiamo affrontare una post emergenza. Che non significa che tutto va bene. Il rilancio del turismo necessità di un approccio non ideologico ma razionale, al fine di pervenire anche a soluzioni maggiormente sostenibili. Con questa BITM siamo pronti a dare una prospettiva di analisi interpretativa e prescrittiva. L’obiettivo finale è quello di fornire alcune ipotesi di risposta alle imprese che compongono le filiere turistiche e al decisore pubblico”.
Chi volesse partecipare a BITM può farlo gratuitamente e iscrivendosi on line dal sito (www.bitm.it). Per la partecipazione in presenza al Muse (consentita con green pass), visto il limitato numero di posti disponibili, sarà inviata mail di conferma. Tutti gli incontri saranno trasmessi in diretta streaming sulla pagina Facebook di BITM.