Le scelte strategiche del bilancio della Regione Emilia-Romagna: la Presidenza regionale di Confesercenti a confronto con l’Assessore Calvano

Il Presidente Domenichini: “È stato un confronto molto utile e di cui ringrazio l’Assessore Calvano che ha reso più informati e consapevoli le imprese associate”

Le scelte strategiche del bilancio regionale e le sue implicazioni sul sistema delle imprese, in particolare di medie e piccole dimensioni, è stato al centro dell’incontro online fra la Presidenza di Confesercenti Emilia Romagna e l’Assessore al Bilancio della Regione Emilia-Romagna, Paolo Calvano. Incontro opportuno anche in considerazione dell’imminente approvazione del bilancio da parte dell’Assemblea regionale che si terrà la settimana prossima.

La Presidenza di Confesercenti ha condiviso le scelte fondamentali del bilancio 2022, in particolare la scelta di non incrementare la pressione fiscale regionale; la scelta di impegnare le risorse regionali per dare piena attuazione alla prossima programmazione dei fondi europei, che partirà proprio dal 2022 e rappresenta il canale più importante di sostegno e sviluppo all’economia e alle imprese della regione; la volontà di utilizzare in pieno le risorse del PNRR evitando di soprapporle a quelle già disponibili ma impegnandole su nuova progettualità e, infine, la scelta di mantenere inalterata la quota di impegno sulle politiche sociali.

Calvano ha sottolineato come nel bilancio vi siano le conferme delle risorse in favore dei settori del commercio e del turismo sui livelli degli anni precedenti e come vi siano anche somme destinati a prodotti e politiche innovative in favore di questi comparti economici.

“È stato un confronto molto utile e di cui ringrazio l’Assessore Calvano –dichiara il Presidente regionale di Confesercenti Emilia Romagna, Dario Domenichini – che ha reso più informati e consapevoli le imprese associate delle dinamiche che sottintendono alla predisposizione e approvazione del bilancio di una Regione così importante come l’Emilia-Romagna. un’istituzione che proprio nel periodo della pandemia ci si è resi conto di quanto importante sia, per la vita dei cittadini ma anche delle imprese”.

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