Sanzioni per chi non rispetta la legge sul libro e accordo filiera per la scolastica
Ampliamento del Tax Credit per le librerie e misure per evitare bandi al massimo ribasso da parte delle biblioteche. Ma anche controlli e sanzioni per chi non rispetta la Legge di Promozione del libro e della lettura e interventi per permettere alle librerie e cartolibrerie del territorio – il canale più idoneo per la distribuzione dei testi scolastici – di continuare a svolgere il loro ruolo, senza essere penalizzate. Tra queste, un accordo di filiera, garantito dai ministeri competenti, che assicuri a librerie e cartolibrerie un margine economico minimo che consenta la prosecuzione della loro attività, sotto l’aspetto della sostenibilità economica della gestione.
Sono queste alcune delle proposte a sostegno delle librerie e dell’editoria che il Sindacato Italiano Librai (Sil-Confesercenti) ha inviato oggi alle forze politiche, in vista delle consultazioni elettorali del prossimo 25 settembre.
“L’auspicio – sottolinea la presidente del Sil Cristina Giussani – è che si continui sulla strada intrapresa con il precedente governo che punta a fermare l’emorragia dei punti vendita e ad incentivare la diffusione della lettura. Chiediamo, dunque, che venga concluso l’iter della legge di filiera, che prevede sostegni per la digitalizzazione delle librerie, gli allestimenti e le spedizioni, oltre al rafforzamento dei precedenti interventi posti in essere. Per quanto riguarda la scolastica sollecitiamo il prossimo esecutivo a dare continuità al tavolo convocato dal Ministro Bianchi, tavolo al quale abbiamo lavorato in maniera proficua con tutti gli schieramenti. E proprio qui sta il senso delle proposte che abbiamo presentato: che si continui ad operare, come fatto sino ad oggi, in maniera trasversale, puntando solo al benessere del comparto e delle sue imprese, fondamentale per la crescita del Paese. A dicembre 2021, si è chiuso il tavolo di lavoro voluto dal Ministro Franceschini per la messa a punto di una proposta di legge a vantaggio della filiera del libro, un po’ nel solco di quanto realizzato per il settore del cinema. Se da un lato siamo dunque a chiedere che la proposta di legge possa proseguire il suo iter non appena insediato il nuovo Governo, con adeguato finanziamento, dall’altro riteniamo che gli utilissimi provvedimenti già in essere da qualche anno, necessitino di una verifica e di qualche ‘aggiustamento'”.
Il documento di Proposte Sil per le elezioni 2022