Il Presidente Gronchi: il sistema Confesercenti in campo al fianco delle imprese con misure dirette di sostegno al caro energia
Il coordinamento AssoTerziario Confesercenti si è riunito il 18 ottobre scorso, sotto la presidenza del Presidente Nico Gronchi, per discutere della crisi energetica e delle misure governative e delle iniziative confederali; del progetto sulla rigenerazione urbana; di green economy e processi economici aziendali; di transizione digitale, e impatti sulle imprese.
Gli step della riunione di AssoTerziario Confesercenti
- Dopo una breve introduzione del Coordinatore Gaetano Pergamo, il Presidente Gronchi ha introdotto i lavori passando in rassegna i vari punti all’ordine del giorno inquadrati nel nuovo panorama politico.Aggiungi nuovo
Le imprese-ha detto Gronchi- aspettano il nuovo governo perché l’economia, che ha tempi stringenti ed ha bisogno di interventi rapidi di contrasto alla crisi e di sostegno e accompagnamento, in questa difficilissima fase della vita del paese, non può permettersi tempi lunghi. - Il Presidente ha ricordato che in questi mesi di grande difficoltà la Confederazione ha lavorato in contatto con le istituzioni parlamentari e il Governo Draghi per sollecitare il varo di misure di contenimento degli effetti della crisi energetica.
Vanno in questa direzione:
- il credito d’imposta allargato alle imprese non energivore al 25%;
- l’azzeramento degli oneri generali di sistema nel settore elettrico anche per il iv trimestre 2022;
- la riduzione dell’Iva sul gas al 5% anche per il iv trimestre;
- il bonus sociale famiglia;
- la sospensione delle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di energia elettrica e gas naturale fino al 30 aprile 2023.
Confesercenti
Confesercenti ha anche spinto per la diversificazione energetica, la neutralità tecnologica e la ricerca della pluralità delle fonti di approvvigionamento, perseguendo nuove capacità di rigassificazione, semplificazioni delle procedure autorizzative per gli impianti a fer e degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili con incentivi in materia di autoconsumo e comunità energetiche rinnovabili, procedure semplificate per gli impianti offshore, efficientamento dell’illuminazione pubblica e interventi reiterati di taglio alle accise di 30 centesimi per i carburanti spostati fino al 18 novembre.
Al tempo stesso il sistema Confesercenti si è mosso mettendo in campo da una parte le competenze e gli strumenti specifici, con attività di consulenza a favore delle imprese per affrontare la crisi dei prezzi, con l’analisi dei mercati energetici, la valutazione del possibile risparmio, gli interventi di efficienza energetica svolti dal Consorzio di sistema Innova Energia.
Accanto a queste misure, Confesercenti, per sostenere le imprese associate ha costruito un prodotto ad hoc denominato “finanziamento per il sostegno ai costi energetici”.
L’intervento mira a mettere a disposizione delle imprese per sostenimento dei costi energetici (luce e gas) un finanziamento agevolato fino a 20 mila euro tramite la Cassa del Microcredito ( per aziende costituite da meno di 5 anni, in forma di ditte individuali, società di persone, cooperative, srls, professionisti iscritti ad albi); e il Consorzio Italia Confidi ( per le per aziende che non rispettano le caratteristiche previste per cassa del microcredito.)
Come si vede, di fronte alla crisi energetica, la Confederazione ha messo in campo a favore delle imprese un complesso di misure e di azioni dirette ed indirette che ci auguriamo possano alleviare le difficoltà.
La rigenerazione urbana
Passando al tema della rigenerazione urbana, dopo la creazione del Gruppo di lavoro nazionale, che svolgerà funzioni da cabina di regia del sistema, si sono programmate le iniziative territoriali. L’obiettivo è ricentrare gli interventi pubblici e privati spostando l’asse d’azione dalle strutture alle funzioni, mirando allo sviluppo e alla rivitalizzazione dei centri urbani.
Sul tema della green economy il Coordinamento ha deliberato di procedere con le iniziative in agenda finalizzate a processi, in linea con i principali driver di sostenibilità, per le imprese che vogliono adottare linee guida green e la realizzazioni di best practice che indentifichi la sostenibilità dei processi, anche tramite azioni di adozione del verde. In questa direzione il Coordinamento sta valutando progetti e partnership.
Sulla questione della transizione digitale, che è al centro dell’agenda di lavoro di AssoTerziario Confesercenti, che sul tema ha già svolto delle iniziative sull’E-Commerce e sulla Web Tax, il Coordinamento è impegnato a costruire un percorso di confronto e approfondimenti con i principali stakeholder digitali presenti nel nostro Paese con percorsi di formazione alle imprese con focus sui principali strumenti operativi sulle piattaforme con l’obiettivo di agevolare il retail italiano sui mercati digitali nelle forme ibride e dedicate.