Faib, Fegica e Figisc convocheranno una riunione congiunta dei gruppi dirigenti e dei Comitati Nazionali di Colore per fare il punto sulla situazione
E’ ancora in corso di svolgimento la chiusura degli impianti EG a marchio ESSO proclamata dalle Organizzazioni Nazionali di Categoria in risposta alle ripetute violazioni dell’Accordo vigente ed alle mancate risposte su temi essenziali per la sopravvivenza dei Gestori che sono state, ripetutamente, portate al tavolo di confronto.
La massiccia adesione dei Gestori EG a marchio ESSO – pur in un momento così delicato per la vita del Paese – è la più schietta ed evidente testimonianza dello stato di disagio di questo segmento di categoria, che più volte, anche se inutilmente, è stato rappresentato.
Adesso si apre una nuova fase nella quale – grazie alla forza, alla determinazione ed alla compattezza messa in campo dai Gestori EG a marchio ESSO – i temi oggetto della manifestazione di chiusura, non potranno essere rinviati.
In sintesi, sono necessarie risposte concrete e credibili in merito a:
- aumento dei margini unitari;
- politica di pricing e di differenziali compatibili con il territorio (trade area);
- procedure per l’evidenza ed il pieno rimborso dei cali;
- manutenzione delegata o, in alternativa, superamento dell’esclusiva;
- superamento dei “drop” come obbligo non previsto da alcuna norma;
- interventi manutentivi efficaci e programmati per la parte strutturale e per quella elettronica con aggiornamento delle attrezzature informatiche hard e software per poter competere sul mercato;
- ridefinizione delle procedure per la contestazione del superamento del prezzo massimo e smaltimento delle scorte al momento della variazione dei prezzi ed azzeramento delle contestazioni avanzate dall’Azienda.
Le Organizzazioni di Categoria, unitamente ai Comitati di Colore, invitano l’Azienda a riaprire immediatamente il tavolo di confronto con l’obiettivo di mettere a punto delle risposte soddisfacenti confermando, come anticipato, che se si dovesse raggiungere un’intesa soddisfacente con EG prima della data di attuazione della prossima iniziativa (metà Novembre) saranno pronte a riconsiderare, l’attuazione della protesta consistente nel rifiuto dell’accettazione, per le transazioni, delle carte aziendali.
Faib, Fegica e Figisc su questi argomenti, convocheranno una riunione congiunta dei gruppi dirigenti e dei Comitati Nazionali di Colore (anche via web) per fare il punto sulla situazione e verificare – in funzione alle risposte che verranno da EG – ulteriori iniziative, nella prima settimana del mese di novembre.