Le parole del coordinatore di Assoturismo Liguria
Mercoledì 14 dicembre, presso il Gran Hotel Torre Fara di Chiavari, il consorzio Liguria Together ha festeggiato i suoi primi dieci anni di attività e delineato gli obiettivi futuri che, accanto ad una sempre più capillare promozione del territorio a livello internazionale, sono finalizzati soprattutto a sensibilizzare le istituzioni su politiche a concreto sostegno della destagionalizzazione dell’offerta turistica regionale.
«Nato nel 2012 come Sestri Levante Hotel & Restaurants e composto allora da appena cinque attività, il consorzio è cresciuto al punto da rappresentare un territorio che va dal Comune di Bordighera al Grand Hotel di Portovenere passando per le Valli dell’Aveto, e di diventare un punto di riferimento imprescindibile nel marketing territoriale della nostra regione – rivendica il presidente Francesco Andreoli, che è anche coordinatore di Assoturismo Liguria -. Basti pensare all’importanza di avere portato da Lugano a Sestri Levante un evento di rilievo internazionale come Discover Italy, non a caso patrocinato dall’Enit, di cui il 29 marzo 2023 si celebrerà la settima edizione. O, ancora, al Recruiting Day per il matching tra domanda e offerta di lavoro sul territorio, che il 3 e 4 febbraio prossimi tornerà per la seconda edizione. Non solo: in questi anni Liguria Together ha portato le nostre eccellenze enogastronomcihe alle maggiori fiere mondiali del settore b2b e ottenuto la collaborazione della Regione, tramite l’Agenzia inLiguria, necessaria a partecipare alle ultime tre edizioni dell’Iltm, la prestigiosissima Fiera del Lusso di Cannes».
«Risultati ottenuti grazie all’impegno dei soci, alla loro convinzione e alla volontà di fare rete. La prossima sfida – prosegue Andreoli – passa per l’apertura di un tavolo di lavoro con Regione, istituzioni locali e associazioni di categoria, per parlare in concreto di destagionalizzazione, una sfida di vitale importanza per il consolidamento e la crescita delle nostre imprese, perché è solo lavorando dodici mesi l’anno che possiamo continuare a competere nel mercato mondiale. Per fare questo, ad esempio, si potrebbe cominciare dal destinare parte della tassa di soggiorno estiva all’acquisizione di nuove tratte aeree da e per la Liguria nei mesi invernali, prevedere dalla Regione una tassazione differenziata e contributi a chi assume in bassa stagione e istituire una tassa di soggiorno anche nei mesi invernali per migliorare il decoro urbano delle città. Queste le proposte su cui Liguria Together, forte anche del sostegno di Confesercenti ed Assoturismo, intende confrontarsi con il mondo delle istituzioni e del lavoro».