Montagna, senza investimenti di pubblico e privato abbandono irreversibile
Priorità agli indennizzi, cassa integrazione per i lavoratori del settore, congelamento delle imposte e contributi per superare questo periodo molto difficile per il commercio, le aziende ricettive, gli impianti di risalita e comunque l’intero settore legato alla neve.
Sono le istanze di Confesercenti provinciale di Pistoia, che assieme alla struttura regionale ha chiesto al Governo e alla Regione interventi immediati di vera e propria urgenza di adeguato sostegno economico, sociale e fiscale alle imprese e ai lavoratori della montagna.
Ma siamo già in forte ritardo e sono inoltre indispensabili progetti e la loro realizzazione per far vivere la montagna pistoiese. Ci deve essere la consapevolezza che il cambiamento climatico e la neve assente non significano che la nostra montagna non ha più capacità di attrazione per i turisti. Occorrono però investimenti consistenti da parte del pubblico e devono essere incoraggiati e sostenuti quelli dei privati. Altrimenti l’abbandono della montagna sarà davvero irreversibile. Sarebbe un gravissimo danno per il territorio montano, ma anche per la pianura pistoiese. Se manca anche il turismo, l’abbandono del territorio sarà inarrestabile, con danni economici e sociali incalcolabili. Basta discorsi inutili: ci vogliono fatti.