Bit, Santanchè: il 2023 sarà l’anno della svolta

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Il ministro del Turismo alla Bit: “dobbiamo essere più bravi nel vendere l’Italia”

“Un momento di incontro tra le diversità, utile per comprendere le nuove tendenze del turismo. Io credo che abbiamo tutti i tipi di turismo e nel mondo, posso dirlo con certezza, c’è voglia di Italia. Siamo la nazione più bella e dobbiamo dimostrare di essere anche la nazione più brava nel sapersi vendere. Spesso dimentichiamo che abbiamo il terzo marchio al mondo, che è il Made in Italy e non lo comunichiamo, dimenticando che è un elemento competitivo straordinario”.

Queste le parole del ministro del Turismo Daniela Santanchè, intervenuta all’inaugurazione di Bit 2023 in Fiera Milano, la nuova edizione dell’evento nato nel 1980 con l’industria del turismo che porta il mondo a Milano e l’Italia nel mondo nella cornice di Allianz MiCo.

“Stanno cambiando un po’ le tendenze – ha detto il ministro sottolineando anche il ruolo dei prodotti agroalimentari – perché stanno cambiando i desideri delle persone. Oggi, dopo anni di chiusura, c’è la voglia di andare in giro, nel mondo, ma anche in Italia. Sono sicura che il 2023 sarà l’anno della svolta”.

“Il turismo – ha concluso Santanché – è il settore che ha sofferto di più per la pandemia ed il ministro ed il ministero del Turismo devono fare di tutto per aiutare questo settore: abbiamo messo 1,380 miliardi di euro per sostenere gli operatori e migliorare i loro servizi, quindi ci siamo”.

A conferma dell’internazionalità di questa edizione, al taglio del nastro hanno partecipato le autorità di numerosi Paesi insieme al ministro Santanché. Si è svolta poi una tavola rotonda in cui i ministri e i rappresentanti di Stati del continente africano, Paesi insulari dei Caraibi e dell’Oceano indiano si sono confrontati con l’Italia sui temi della sostenibilità, ponendo al centro il rapporto tra popoli e territori e il rafforzamento delle strategie di promozione di un turismo più sostenibile attraverso percorsi condivisi.

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