La Puglia è una regione in cui manca ancora una vera e proprio cultura turistica, specie dell’accoglienza. Nonostante gli sforzi e l’esperienza acquisita negli anni passati, gli imprenditori necessitano di essere formati e di avere una maggiore dimestichezza con un determinato approccio al sistema turistico”.
È quanto ha dichiarato il presidente della Confesercenti Puglia, Benny Campobasso, all’apertura del corso di alta formazione “Management e marketing delle Imprese Turistiche: Approfondimenti Teorici” tenutosi presso Unahotels Regina di Bari. Il corso è riservato agli imprenditori iscritti ad Assohotel Confesercenti e organizzato con l’università di Bari, dipartimento di Economia e gestione delle imprese, in seguito alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa.
“Bisogna saper leggere i dati e indirizzare gli imprenditori su settori ancora poco presenti sul territorio pugliese, come ad esempio la nautica, ha evidenziato Campobasso. È impensabile che una regione con molti km di coste non abbia porti turistici e cantieri adeguati e ciò porta a disperde una serie di opportunità in campo turistico che invece incrementerebbero la destagionalizzazione.
Come Confesercenti Puglia, ha aggiunto Campobasso, in linea con l’Osservatorio del turismo, abbiamo l’obiettivo di creare un Piano strategico regionale del turismo. Sui tavoli di lavoro in Regione, infatti, stiamo approfondendo alcune tematiche che riguardano il turismo”
Diversi imprenditori pugliesi hanno recepito l’importanza del corso tenuto dal prof. Roberto Santamato dell’università di Bari che ha ritenuto opportuno ascoltare prima le loro esigenze e opinioni per poi spiegare quei concetti teorici che ancora non conoscono, ma che sono indispensabili per accrescere la cultura del turismo in Puglia.
“È necessario partire dal concetto di “turismi”, intesi non più come fenomeni sociali o di massa, ma come fenomeni economici, e dal concetto di impresa turistica come attività organizzata a favore dei turisti in grado di erogare servizi, ha spiegato il prof Santamato. Il direttore di Assoturismo Puglia, Mario Landriscina ha focalizzato invece l’attenzione sulla necessità di un aggiornamento costante e continuo da parte degli imprenditori che può arrivare dall’Università. “Un imprenditore, oggi, per fare impresa turistica deve necessariamente sapersi confrontare con l’innovazione tecnologica, con il mondo del digitale e del marketing”.
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