Assopanificatori: il Pane non è tutto uguale

Il valore del Pane alla base dell’alimentazione moderna

Bisogna dare a questo cibo il giusto prezzo e il giusto posizionamento nell’alimentazione quotidiana

Il Convegno di Ortona, che si è tenuto sabato 6 aprile, presso la Sala Eden, organizzato dalla Fiesa Assopanificatori Confesercenti d’Abruzzo, è stato importante per far conoscere le caratteristiche del Pane, un alimento sano che mette allegria, che stimola convivialità e aggregazione. Dal dibattito è emerso che questo prodotto dell’artigianato alimentare necessita di essere considerato nella dieta giornaliera dei bambini, degli atleti e nella giusta misura nella dieta di ogni cittadino. Ma il Pane va amato per goderne il profumo e per essere in grado di consumarlo ottimizzando l’apporto nutritivo in ogni attività, anche quella sportiva.

Il Pane rappresenta in tutti i continenti il vero cibo dell’uomo. La sua storia inizia con l’avvento dell’agricoltura e della stanzialità dei primi villaggi e spesso viene accompagnato con il formaggio, altra risorsa immancabile nelle nostre tavole.

La storia insegna che il Pane è un cibo nel quale si stratificano memorie ancestrali, valori simbolici, usanze regionali e locali. I primi cereali utilizzati per la produzione del pane sembrano essere stati l’orzo (forse la più antica graminacea) ed il miglio. È grazie alla casualità che gli antichi Egizi scoprirono il segreto della lievitazione, che inizia però la vita di quello che oggi possiamo definire Pane, un impasto di farina, fatta di diversi tipi di cereali, acqua e sale. La Sicilia fu “il granaio principale dell’antica Grecia ed in seguito dell’impero Romano, ed essa conservò il primato nella produzione del frumento durante tutto l’impero.

Ma furono i Romani a sostituire la macina in pietra azionata da schiavi o animali con il mulino, utilizzando l’acqua corrente come forza motrice, producendo decine di tipologie di pani.

È con l’avvento del Cristianesimo, che il Pane diventò l’alimento sacro per eccellenza, lo strumento della comunione eucaristica con la divinità. Il Pane infatti da allora si spezzava e non si tagliava. Si condivideva è univa le persone. Quando veniva impastato presentava una croce sulla cupola, mentre se cadeva a terra si raccoglieva e si baciava.

La Fiesa Assopanificatori Confesercenti, con il Convegno di Ortona, ha voluto rimarcare che il Pane è un prodotto ricco di carboidrati complessi che apporta numerose proteine vegetali ed è quasi privo di grassi. È una buona fonte di vitamine del gruppo B e di minerali. È proprio per queste proprietà nutritive che gli esperti in Nutrizione definiscono il Pane un componente imprescindibile alla base della piramide nutrizionale.

Nel Convegno “Alimentazione: l’importanza del Pane e dei Cereali”, studiosi, ricercatori, tecnici e nutrizionisti hanno confermato che il Pane è non solo alimento essenziale e non è responsabile dell’insorgere di  disturbi alimentari, frutto soltanto di scarsa informazione. Ovviamente come tutti i cibi va assunto nella giusta dose,  data dalle caratteristiche della persona , del suo habitat e delle sue attività. Il Pane  di qualità è facilmente reperibile  nei forni ed ha una riconoscibilità per la freschezza e la fragranza.

La Fiesa Assopanificatori Confesercenti ha inteso e intende comunicare a tutti i consumatori, dai piccoli agli adulti, che il Pane fa parte del gruppo di alimenti alla base dell’alimentazione di tutte le civiltà, in virtù delle sue caratteristiche nutritive. Il valore del pane è unanimemente riconosciuto e per questo nulla va sprecato e bisogna dare a questo cibo il giusto prezzo; perché il pane non è tutto uguale e non ha mai fatto male a nessuno.

(Nelle foto, il Pane, preparato dai Panificatori di Fiesa Confesercenti e donato a tutti i presenti al Convegno di Ortona)

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