Abruzzo, si apre un dibattito con i candidati alle elezioni regionali: prima di tutto le imprese

Non vi è occupazione se non vi sono imprese che producono. Non vi è sviluppo se non c’è un programma strategico attendibile

La Confesercenti del Centro Abruzzo, nel corso di un incontro che si è tenuto a Sulmona il 22 gennaio, ha chiesto ai candidati in rappresentanza di tutti i partiti e di tutte le liste civiche, in corsa per la competizione elettorale, di indicare le proprie proposte per il rilancio produttivo dell’area. A moderare l’incontro c’erano Pietro Leonarduzzi, della Presidenza della Confesercenti regionale e Angelo Pellegrino, Direttore di Fiesa Confesercenti Abruzzo. Durante l’evento, che ha avuto lo scopo di aprire un confronto democratico tra i vari esponenti delle forze politiche, Pellegrino ha rivolto alcune domande agli intervenuti. È stato dato spazio ai candidati consiglieri di condividere le proprie idee riguardo il tema del miglioramento delle infrastrutture materiale e immateriali, degli incentivi alle assunzioni, del sostegno alle micro, piccole e medie imprese, dell’accesso al credito.

All’incontro erano presenti per la coalizione del centrosinistra di Giovanni Legnini, Fabio Pingue di +Abruzzo, Paola Ruffo di Avanti Abruzzo, Mimmo Di Benedetto della lista Solidali e Popolari Centristi per l’Europa, Antonio De Crescentiis di Abruzzo in Comune; mentre per la coalizione del centrodestra di Marco Marsilio, hanno partecipato Mariella Iommi di Fratelli d’Italia, Cesidio D’Alessandro di Azione Politica, per il Movimento 5 Stelle di Sara Marcozzi è intervenuto Giorgio Fedele.

A tutti i candidati è stato consegnato il documento programmatico elaborato dalla Confesercenti in cui sono state esposte le istanze delle imprese con lo scopo di offrire alla politica una visione completa delle problematiche dell’economia territoriale.

Per la Confesercenti, tra gli obiettivi condivisi con gli imprenditori associati, è strategico sostenere, con un’azione di sistema, le istanze delle imprese in un momento cruciale per la competitività del territorio; azioni basate su punti strutturati per offrire alla politica una prospettiva strategica territoriale, con progetti tesi a favorire lo sviluppo, il sostegno alle imprese (in particolare alle PMI) nel mondo 4.0, agevolandone la crescita e l’occupazione, in particolare quella giovanile. Sono di obiettivi imprescindibili per la Confesercenti, senza i quali non sarà possibile contrastare disuguaglianza e povertà, favorire lo sviluppo di un’economia circolare, ridurre i divari e garantire una crescita inclusiva e dinamica.

Tutti i candidati presenti hanno raccolto e accolto i suggerimenti della Confesercenti del Centro Abruzzo tendenti a favorire lo sviluppo dell’economia e a garantire la crescita inclusiva nella comunità, come quelli che prevedono un miglioramento delle infrastrutture, la valorizzazione del rapporto associativo, la predisposizione di offerta formativa legata ai bisogni reali, i provvedimenti per favorire l’accesso al credito e i processi di internazionalizzazione, i fondi strutturali della UE, la ricerca, lo sviluppo di un turismo compatibile, la valorizzazione del settore agroalimentare e del turismo enogastronomico, la rivitalizzazione degli antichi mestieri.

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