Chiedono un impegno extra, i “fiorai” di Firenze (oltre 60 piccole attività a conduzione familiare mettendo insieme i chioschi con le imprese a posto fisso) al Comune di Firenze ed alla Polizia Municipale, in previsione delle imminenti ricorrenze di San Valentino e Festa della Donna, sul fronte del contrasto alla vendita abusiva di piante e fiori.
Lo fanno attraverso una lettera indirizzata dal Presidente Assofioristi Confesercenti Stefano Canovai all’Assessore alle attività Economiche Giovanni Bettarini ed al Comandante della Polizia Municipale Marco Seniga, in cui si chiede, anche in previsione della pregevole iniziativa “Un Bacio al Piazzale”, che potrebbe, tra le altre cose, “avere una ricaduta positiva sulle attività del settore” di “rafforzare i controlli soprattutto lungo la cerchia dei viali e, possibilmente, dare continuità a quest’ultimi fino alla Festa della Donna del prossimo 8 marzo.
“Ormai”, commenta Sefano Canovai, “il lavoro delle nostre imprese ruota sempre più attorno a questa tipologia di ricorrenze particolari e festività (per San Valentino in città si vendono, attraverso “canali regolari” normalmente 25.000 rose, per la Festa della Donna oltre 50.000 mazzetti di mimosa; ormai questi due eventi, valgono, da soli, circa il 10-15% del fatturato medio delle pmi del settore!); “ecco perché”, continua Canovai, “chiediamo a Palazzo Vecchio ed al Comando di Polizia Municipale di rafforzare i controlli in questo periodo di importanza cruciale per i nostri operatori.”
“Confidiamo nella disponibilità dell’Amministrazione Comunale di valutare seriamente la nostra richiesta”, conclude Canovai, e “restiamo a disposizione di Palazzo Vecchio per eventuali incontri, scambi di informazioni, riflessioni sul tema.”