Affitti brevi: Aigo Confesercenti propone utilizzo tecnologia per identificazione diretta da remoto

“Con l’incontro di oggi continuano le interlocuzioni con il Ministero dell’Interno, a cui abbiamo fornito gli elementi sufficienti per riflettere su quella che può essere una tecnologia in grado di sostituire il check in ‘di persona’. Abbiamo proposto infatti una soluzione che possa finalmente dare un po’ di respiro ai gestori che si vedono sanzionati da controlli, anche della polizia locale, effettuati nell’ambito della lotta alle keybox che viene ricondotta a questa normativa di cui si sta discutendo il Protocollo”.

Così il presidente di Aigo Confesercenti Claudio Cuomo durante l’incontro “Identificazione delle persone ospitate presso le strutture ricettive”, tenutosi nel pomeriggio di ieri, giovedì 20 marzo, al Viminale.

“Per adempiere agli obblighi di identificazione delle persone alloggiate presso le strutture ricettive, Aigo propone di valutare alternative digitali e telematiche attraverso l’utilizzo di una tecnologia già presente sul mercato italiano. Come sottolineato in altre occasioni, attualmente negli aeroporti è attiva la tecnologia che attraverso l’Intelligenza Artificiale aiuta il riconoscimento del soggetto che presenta il documento. E anche la tecnologia di rilascio dello Spid può avvenire a distanza”.

“Il sistema prevede, in sintesi, l’invio dei documenti tramite scansione NFC tramite applicativo che estrae e conserva la foto-tessera in fomato jpeg. L’ospite accede alla informativa e sceglie su base volontaria se accettare o meno il trattamento dei dati e la conservazione della foto ai soli fini della pubblica sicurezza con cancellazione della stessa successivamente agli adempimenti. All’arrivo alla struttura, l’applicativo chiede all’ospite di inquadrare il proprio volto, rileva il dato biometrico e lo compara con la foto in formato jpeg (face recognition pattern, tecnica aeroportuale). In caso di esito positivo, l’app rilascia le chiavi virtuali. A questo punto, dopo il check-in avvenuto, i dati e i documenti sono pronti per essere inviati al Portale Alloggiati Web da parte del gestore nel rispetto delle tempistiche della normativa”.

“In questo modo si potrebbero risolvere le criticità di indentificare gli ospiti all’ingresso della struttura. Aigo Confesercenti condivide fermamente la necessità di prevenire rischi per la sicurezza e l’ordine pubblico e di superare il meccanismo del cosiddetto check-in “fai da te” degli ospiti nelle strutture ricettive. Ma riteniamo opportuno condividere l’ammissibilità di software che utilizzano procedure innovative di identificazione diretta elettronica da remoto, come avviene già, ad esempio, per lo Spid”.

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