L’Associazione: “Dopo due anni di stop finalmente si riparte, ringraziamo il Comune di Modena per il sostegno economico”
Da due anni sono fermi a causa delle restrizioni per il Covid-19 ma finalmente quest’anno, gli operatori dello spettacolo viaggiante, riaprono le attrazioni. Un vero e proprio “Luna Park della ripartenza”, quello che verrà inaugurato sabato 2 aprile presso la sua sede “storica” ovvero lo spazio tra la Questura e via Divisione Acqui
Una tradizione italiana e ancor più modenese, il Luna Park dei modenesi finalmente fa il suo ritorno nella città della Ghirlandina per ospitare il parco divertimenti più grande di tutta la Regione. Oltre settanta attrazioni e 30mila mq di divertimento, situati tra il Questura e il Palapanini di Via Divisione Acqui.
Per rafforzare il collegamento già forte con la città, Ansva Confesercenti Modena precisa che la frequentazione del Luna Park è trasversale a tutte le età, pertanto si va dal bambino fino all’adulto, per accogliere chiunque sia attratto dai giochi, dall’aria gioiosa del luogo e voglia passare una giornata all’insegna del divertimento.
“Finalmente gli operatori dello spettacolo viaggiante – commenta Eros Degli Innocenti, Presidente di Ansva (Associazione Nazionale Spettacoli Viaggianti e Affini) Confesercenti Modena – possono tornare a lavorare dopo questo lungo periodo di stop. Il settore, purtroppo, è stato duramente colpito dalla pandemia: dopo la chiusura, durante il lockdown, il comparto è tornato solo parzialmente in attività perché penalizzato da provvedimenti di chiusura o sospensione di eventi”.
Un ringraziamento particolare va al Comune di Modena che ha sostenuto economicamente al settore, spesso dimenticato dal Governo ma che di fatto ha risentito dalla Pandemia e delle restrizioni come tutti gli altri settori economici. “Ringraziamo il Comune di Modena – continua Degli Innocenti – che ci ha permesso di ripartire e di farlo anche con un ristoro in grado di aiutare gli operatori, in grave difficoltà da oltre due anni”.
L’insieme delle proposte del Luna Park va nella direzione di promuovere, rilanciare e valorizzare quelle caratteristiche di utilità, socialità e coinvolgimento anche affettivo, che questo evento di divertimento instaura con il pubblico.
“Da sempre il Luna Park vede la famiglia nel suo insieme: i bambini, i genitori e i nonni, che si vedono tornare tutti un po’ più bambini, tutti uniti in un’atmosfera che si può trovare solo al Luna Park. Ricordiamo che l’ingresso è gratuito e il visitatore paga solo se vuole utilizzare le attrazioni. Saranno inoltre attive diverse promozioni, per tutta la famiglia e per permettere a tutti di svagarsi e tornare a divertirsi come si faceva prima della pandemia in completa sicurezza mantenendo le linee guida sanitarie vigenti” conclude Degli Innocenti.