L’Associazione: “Il nuovo piano del commercio su aree pubbliche del Comune di Pistoia di prossima approvazione non va a risolvere adeguatamente alcuni importanti punti di frizione che sono ritenuti decisamente a scapito del mercato cittadino e della Sala”
Si è svolta presso la sede provinciale di Confesercenti Pistoia, un’assemblea degli operatori del mercato di Piazza del Duomo e della Sala per fare il punto sullo stato dell’arte del nuovo piano del commercio su aree pubbliche del Comune di Pistoia di prossima approvazione, nonché dei recenti provvedimenti che vedranno, nel corrente mese di Settembre, un nuovo spostamento del mercato cittadino allo stadio (nonostante proposte differenti formulate dell’associazione Anva Confesercenti che chiedeva, ad esempio, l’utilizzo di Piazza dello Spirito Santo per l’evento del 23 settembre “Pistoia Medioevo e Rinascimento”).
L’assemblea è stata molto partecipata ed animata, ed ha palesato la forte preoccupazione da parte degli operatori sulle questioni sopra menzionate. In particolare, è stata fortemente affermata la forte contrarietà ad un continuo spostamento dei mercati totali o parziali, senza un’adeguata programmazione. Dopo gli spostamenti del Luglio Pistoiese, i quali hanno visto molti operatori spostarsi addirittura in tre ubicazioni differenti, due iniziative in programma il prossimo 16 e 23 settembre vedranno nuovamente uno spostamento parziale ed uno totale allo stadio. Scelte che denotano mancata coerenza con gli impegni espressi dall’Amministrazione ed ovviamente di rispetto nei confronti degli operatori che hanno necessità di organizzare il proprio lavoro.
Il fatto poi che il Comune tramite apposito bando anche nel mese di Dicembre preveda iniziative che potrebbero comportare lo spostamento del mercato cittadino, viene ritenuta inaccettabile da parte degli operatori sia di Piazza del Duomo che del mercato della Sala.
E’ per tale motivo che l’approvazione del piano programmato per la prossima settimana si ritiene non vada a risolvere adeguatamente alcuni importanti punti di frizione che sono ritenuti decisamente a scapito del mercato cittadino e della Sala. Serve decisamente più attenzione, nei fatti, verso gli operatori dei mercati in questione che giova ricordare rappresentano una risorsa per la città tutta.