Assemblea Annuale Confesercenti Bologna: “Il ruolo del commercio e del turismo nel futuro della città metropolitana”

Assemblea annuale Confesercenti Bologna

Il Presidente Zucchini: “Oggi è il momento delle scelte non più rinviabili, pena la perdita di competitività del nostro territorio. Chiediamo un tavolo permanente”

Il futuro della Città Metropolitana, quello della sua rete commerciale e quello delle strutture ricettive alberghiere e di pubblico esercizio davanti allo sviluppo dell’attrazione turistica di Bologna. Questi i temi al centro dell’Assemblea Annuale di Confesercenti Bologna che, con il titolo “Il ruolo del commercio e del turismo nel futuro della Città Metropolitana”, si è svolta il 5 dicembre scorso a Bologna, in una sala, strapiena di soci e autorità, de I Portici Hotel a Bologna. Organizzata da Ce.S.Conf 1 srl in collaborazione con: Assicoop e con main sponsor UniCredit, l’Assemblea è stata introdotta da Loreno Rossi, Direttore di Confesercenti Bologna. Sono, quindi, intervenuti nell’ordine: Massimo Zucchini, Presidente Confesercenti Bologna, che ha letto la relazione assembleare, Giada Grandi, Segretario Generale Camera di Commercio di Bologna, Simona Luciana Olivadese, Referente Turismo Unicredit Programma “Made4Italy”. Ha chiuso l’Assemblea Matteo Lepore, Sindaco Città Metropolitana di Bologna.

“Le imprese del commercio, del turismo e dei servizi che rappresentiamo come Confesercenti Bologna – ha esordito il presidente Zucchini – continuano a fare i conti con una prolungata crisi economica, cominciata prima del Covid, acuitasi con i lockdown e peggiorata oggi con la crisi energetica e l’inflazione. Negli incontri con i comuni della Città Metropolitana in vista dell’approvazione dei bilanci, abbiamo scoperto che Bologna non prevede sconti sulla Tari (tassa rifiuti) e sulla Cosap (suolo pubblico). Chiediamo alle amministrazioni comunali di valutare iniziative a favore delle nostre imprese sulla base dei trasferimenti statali e degli avanzi di esercizio. Senza il loro aiuto, molte aziende commerciali di vicinato sono a rischio di chiusura. A rischio anche le aziende turistiche a causa del caro energia, nonostante i buoni risultati ottenuti nel post pandemia con i cammini, il cinema in piazza, la Coppa Davis, il Giro d’Italia e tante altre iniziative.

Non abbiamo pregiudiziali sulla trasformazione di Bologna Welcome in Fondazione, a patto che rimangano in campo le sinergie tra pubblico e privato e che la nuova struttura sia snella e operativa”. Zucchini è intervenuto sul tema caldo dei dehors. “Abbiamo collaborato – ha sottolineato Zucchini – alla stesura del Regolamento comunale che ha introdotto novità importanti come le concessioni quinquennali e gli elementi di flessibilità nella valutazione, ma ci sono modifiche in senso restrittivo. Da mesi chiediamo un tavolo di confronto sulla modifica del progetto d’area che limita i dehors in via Delle Moline e ne elimina alcuni in piazza Santo Stefano. Infine, a livello nazionale stiamo chiedendo la proroga anche per il 2023 dei dehors-Covid, che potremmo chiamare dehors-energia”. Sul commercio di vicinato Zucchini ha ricordato la crisi in cui versano il settore dell’abbigliamento, specie fuori dal centro storico, che non beneficia dell’indotto turistico e subisce la concorrenza spietata del commercio on line. “Regole uguali per tutti – ha invocato Zucchini – con interventi nazionali ed europei per una parità di tassazione.

Mentre, a livello locale, i sindaci potrebbero destinare i fondi Pnrr ad interventi che garantiscono una competizione più equilibrata tra piccoli negozi e grande distribuzione”. Il presidente Zucchini ha messo in luce il ruolo della Camera di Commercio nel sostegno delle imprese che investono in digitalizzazione, sicurezza, formazione e progetti delle associazioni per lo sviluppo del commercio e del turismo. Quindi, ha concluso la relazione lamentando le problematiche dei trasporti a Bologna. “Oggi – è stato il suo avvertimento – è il momento delle scelte non più rinviabili, pena la perdita di competitività del nostro territorio. Chiediamo un tavolo permanente in vista della partenza della Linea Rossa del tram e un piano di parcheggi scambiatori, aperti 24 ore su 24.”

 

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