L’Associazione: “Affidarsi sempre ai fioristi regolari”
Mancano pochi giorni alla commemorazione dei defunti, una delle ricorrenze più importanti e la prima per dimensione commerciale per il settore florovivaistico. Assofioristi Confesercenti Modena ricorda l’importanza di scegliere, per la commemorazione dei defunti, i negozi e le attività della propria città e del proprio paese per scongiurare il fenomeno dei venditori abusivi che penalizza le attività regolari del territorio.
Si avvicina la ricorrenza della commemorazione dei defunti e, come ogni anno, sono tanti i modenesi che si recano al cimitero per rendere omaggio ai propri cari. Tra le scelte predilette dai consumatori, al primo posto c’è il crisantemo, fiore per eccellenza dei morti e usato molto durante questa ricorrenza perché resistente al freddo e alle basse temperature. Segue poi la rosa, la scatolina classica con l’orchidea all’interno e il ramo di Diendroby, anche questo un fiore che fa parte della famiglia delle orchidee.
“I fiori più venduti sono i crisantemi e le rose che restano sempre i più apprezzati per questa ricorrenza. C’è stato un aumento – commenta Daniele Marsigli, titolare della “Casa del Fiore” a Savignano sul Panaro e referente di Assofioristi Confesercenti Modena (nella foto in allegato) – dei prezzi all’ingrosso per i commercianti, dal 5 al 10%. Aumenti che però non vengono scaricati sul prezzo finale al consumatore”.
Assofioristi poi interviene sulla vendita abusiva di prodotti floreali, fenomeno che continua a ripetersi e che si intensifica in prossimità delle ricorrenze come quella imminente – molto importante per tutti e per il settore in particolare – il cui contrasto, in assenza di una strategia comune, risulta ancora difficile.
“Durante le ricorrenze che prevedono un omaggio floreale, – spiega Marco Poggi, Coordinatore Provinciale Assofioristi Confesercenti Modena – aumenta il rischio di abusivismo commerciale che rappresenta una chiara forma di concorrenza sleale, in grado di penalizzare gravemente chi lavora onestamente. Un danno che, solo nel mercato dei fiori, vale centinaia di milioni l’anno. Chiediamo alle amministrazione locali e agli organi competenti un impegno straordinario contro le attività dei fioristi abusivi, sia nei mercati settimanali che su tutto il territorio comunale. Anche i consumatori devono sempre ricordare che siamo di fronte alla prima forma di evasione fiscale e contributiva. È sempre buona norma scegliere i rivenditori ufficiali e sostenere i tanti operatori del settore che offrono qualità, professionalità, lealtà fiscale e regolarità amministrativa”.