Assohotel Confesercenti Grosseto: i dati del turismo di dicembre

turismo

Il Presidente Vasellini; “Il mercato del turismo globale in forte ripresa ha comportato l’aumento delle tariffe in tutto il mondo, ma gli alti costi dei servizi turistici pesano in particolar modo sul mercato domestico”

Quello invernale potrebbe essere un periodo non proprio esaltante per il turismo in Maremma. «Purtroppo non si delinea quell’incremento che pensavamo ci sarebbe stato – afferma Amedeo Vasellini presidente provinciale Assohotel Confesercenti Grosseto – un dato che si riscontra anche nelle tendenze nazionali». Con la festa dell’Immacolata Concezione, l’8 dicembre, si apre tradizionalmente il periodo delle festività invernali, ma le richieste di prenotazione, a livello nazionale, sono in calo del 4% rispetto allo scorso anno.

I dati della ricerca confermano il cambiamento delle abitudini di viaggio degli italiani, mentre si assesta un trend ormai consolidato per il turismo organizzato: l’aumento dei costi dei servizi turistici frena la domanda nel periodo delle festività e sposta le vacanze lontano dai periodi di alta stagione. Il mercato del turismo globale in forte ripresa ha comportato l’aumento delle tariffe in tutto il mondo, ma gli alti costi dei servizi turistici pesano in particolar modo sul mercato domestico, con i viaggiatori italiani che hanno meno capacità di spesa.

«In generale c’è meno propensione alla spesa – prosegue Vasellini – le famiglie risentono degli aumenti su spostamenti e trasporti, e questo penalizza soprattutto chi viene da lontano; le prenotazioni ci sono, ma il momento è tutt’altro che esaltante». «Per fine di solito ci sono gruppi di italiani che si fermano 3-5 giorni compresi il 31 e l’1 per far capodanno fuori, e gli stranieri sono diminuiti. Tra l’altro una nuova tegola potrebbe venire dal mercato tedesco che solitamente sceglie la nostra costa. In Germania stanno chiudendo molte fabbriche e sulla costa romagnola, che ha un’utenza a basso reddito, questo calo di prenotazione è già stato rilevato. Qui abbiamo un turismo di fascia media, ma temiamo che col tempo ci sia questa diminuzione anche qui. La cartina tornasole saranno le feste di pentecoste e poi la Pasqua».

La Toscana tra l’altro, secondo l’indagine di Confesercenti nazionale, è tra le mete preferite per queste vacanze invernali, ma quanti di questi turisti verranno in Maremma? «Non si può pensare di attrarre ancora gente solo con sole, mare e pini, perché ci sono anche altrove» precisa Vasellini. Ma cosa si può fare? «Il problema è che la nostra costa, Grosseto, la Maremma, non è una destinazione turistica conosciuta a differenza della Toscana. Per far si che questo cambi bisogna organizzare eventi, da ripetere di anno in anno, ma questo è un ruolo che non può essere affidato ai privati, ma alle amministrazioni – continua Vasellini -. Stiamo portando avanti la possibilità di organizzare un bike festival, con una spesa di 60-70 mila euro per l’amministrazione, che è meno di quanto speso per gli addobbi di Natale, e questo non per dire che non vadano fatti gli addobbi, ma che con una spesa accessibile si possa organizzare qualcosa per l’economia di questo territorio».

Leggi le altre notizie Confesercenti dal territorio

Condividi