Il Presidente Verdiani: “E’ una giornata che mi sento di definire storica per la nostra categoria. E’ una svolta importante”
L’Agenzia delle Dogane e Monopoli lo ha messo nero su bianco. I tabaccai non sono obbligati ad accettare i pagamenti elettronici “in relazione all’attività di vendita di generi di monopolio, di valori postali e valori bollati”. Dunque, marche da bollo, francobolli, sigarette, ma anche gratta e vinci potranno essere pagati in contanti. Mentre protestano le associazioni dei consumatori, quali Codacons, sono invece soddisfatti i tabaccai, che avevano chiesto l’esenzione per l’aggravio dei costi che avrebbero dovuto sostenere.
“E’ una giornata che mi sento di definire storica per la nostra categoria. E’ una svolta importante. Ringraziamo per questo il direttore dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, Marcello Minenna, e il sottosegretario del precedente governo, Federico Freni, che si è impegnato per arrivare a questo risultato”, commenta Giovanni Verdiani, vice presidente nazionale e presidente toscano di Assotabaccai. “
Oltre ai ridurre i costi per la categoria, sono convinto che il provvedimento contribuirà a contrastare la ludopatia. Spendere in contanti, anziché con bancomat e carte di credito, dà il senso di quanto effettivamente si spende anche per i giochi che sono sotto il monopolio di Stato”.
Quando entrerà in vigore l’esenzione? “Da subito”, risponde Verdiani. Il decreto del direttore dell’agenzia è stato pubblicato e noi lo recepiamo immediatamente”.