Il presidente Zunica: a Teramo pronti ad accogliere sfollati ma turisti non scappino.
“Esprimiamo tutta la solidarietà della nostra associazione di categoria alle popolazioni colpite dal sisma e siamo pronti ad accogliere gli sfollati, come facemmo con gli amici aquilani nel 2009, quando sistemammo 33mila persone negli alberghi della provincia di Teramo. Ma dobbiamo pure dare un messaggio di rassicurazione ai turisti che hanno lasciato o stanno lasciando anche le zone non colpite dal sisma: nel Centro Italia non è tutto devastato, nella nostra zona non c’è niente di devastato”.
E’ l’appello che lancia, con Labitalia, Daniele Zunica, presidente regionale di Assoturismo-Confesercenti Abruzzo e titolare del ‘Gourmet Hotel Zunica 1880’, da quattro generazioni albergo di Civitella del Tronto (Teramo).
“Abbiamo avuto disdette fino a fine mese, anche sulla costa, in piena stagione estiva che per noi dura fino a ottobre”, riferisce Zunica, quindi, avverte: “Oltre alla tragedia del terremoto, si rischia così un danno di immagine incalcolabile per tutto il Centro Italia, con un colpo durissimo per il nostro sistema economico”.
“Mi corre l’obbligo – prosegue il presidente di Assoturismo Abruzzo – di rassicurare i turisti, che soggiornano o che devono soggiornare nelle nostre strutture, che l’Abruzzo, e soprattutto la provincia di Teramo, pur avendo percepito il sisma, non ha subito nessun danno strutturale sia sulla costa sia nell’interno”.
“La viabilità è regolare e le strutture turistiche – sottolinea – svolgono normalmente le attività di accoglienza”. “Il bacino interessato dallo sciame sismico dista oltre 50 chilometri dalle prime località turistiche teramane”, conclude Zunica.