Oltre a risultare un ulteriore polo attrattivo – in questo caso unico al mondo -contribuirebbe ad arricchire in modo prestigioso l’offerta turistica locale
“Una scelta che ci sentiamo di condividere; primo passo importante verso la realizzazione di una struttura museale in ricordo del grande tenore modenese Luciano Pavarotti”. Questa la posizione di Assoturismo-Confesercenti Modena dopo l’approvazione da parte del Consiglio Comunale di Modena del cambio di destinazione d’uso di quella che fu la residenza del grande tenore modenese. Variazione, che può consentire l’avvio del processo di trasformazione in ‘Casa museo del Maestro’. “La realizzazione di una simile struttura museale oltre che un fiore all’occhiello per il territorio, potrebbe rappresentare a livello nazionale ed internazionale un’esclusività tutta modenese”.
Secondo Assoturismo infatti, contribuirebbe ad incrementare l’offerta turistica modenese, arricchendo in modo prestigioso – in questo caso – quella già presente e rappresentata da elementi locali di comprovata attrattività come appunto le note eccellenze motoristiche e automobilistiche del territorio, le manifestazione culturali (Festival della Filosofia in testa), e non solo. “Risulterebbe un ulteriore polo attrattivo, con ogni probabilità unico al mondo, in grado di richiamare turisti e appassionati di Luciano Pavarotti e della lirica più in generale; cosa per altro già dimostrata nei pochi momenti in cui la casa è stata aperta al pubblico. Con l’aggiunta di ulteriore valore oltretutto e ricaduta per il territorio: ovvero la possibilità di visitare anche – come per altro è già possibile – i teatri in cui il grande tenore mosse i primi passi e cantò più volte”, conclude Assoturismo.