Daniele Brocchi, segretario Assoturismo Roma: le ordinanze di questo tipo sono una cosa buona se estese a tutto il centro storico.
Assoturismo insieme a Federagit Confesercenti riscontrano l’inefficienza dell’ordinanza anti procacciatori d’affari e salta file numero 24, emanata poche settimane fa dal Commissario Tronca. I soggetti che svolgono queste professioni in forma abusiva ci sono sempre, magari con l’occhio più accorto, pronti a spostarsi in zone vicine ai monumenti principali e quelli indicati sull’ordinanza.
I punti d’azione sono sempre gli stessi: Colosseo, Fori, Musei vaticani e in particolar modo di fronte al visitor center, creato anni fa proprio per stroncare il traffico di guide irregolari e dare un servizio professionale al turista che chiede visite guidate. Invece proprio qui davanti, in barba alle all’istituzionalitàdel luogo, questi soggetti fanno i loro comodi.
Proprio pochi giorni fa, come poi esposto al comando dei vigili urbani, una guida autorizzata è stata aggredita verbalmente e minacciata da una abusiva, proprio perché la prima rivendicava la legalità e la concorrenza sleale di questi soggetti.
Daniele Brocchi segretario Assoturismo Roma dichiara: ” le ordinanze di questo tipo sono una cosa buona se sono estese a tutto il centro storico. Che senso ha fare un ordinanza per un luogo se poi questi si spostano pochi metri più in là? Perplessità anche sui controlli e sul coordinamento di questi, serve coordinamento tra tutti gli attori non bastano due divise ed un fischietto”.