Grazie a questa intesa – dice ATS – potremo contribuire fattivamente allo sviluppo delle piccole e medie imprese.
Al via una nuova collaborazione per Coface – uno dei leader mondiali nell’assicurazione del credito – che ha siglato un accordo di partnership con ATS Servizi, società controllata Confesercenti Nazionale che si occupa di credito e finanziamenti alle aziende.
Oggetto dell’accordo l’assicurazione del credito, che Coface offrirà alle piccole-medie imprese associate Confesercenti Nazionale per la copertura dal rischio di mancato pagamento legato alle vendite a dilazione.
Nel proporre e promuovere le sue soluzioni, Coface farà affidamento sulla sua rete di Agenti Generali ed Agenzie territoriali distribuiti in tutta Italia, per la valutazione ed analisi esperta del comportamento di pagamento e della solidità finanziaria delle aziende e per la formulazione di un’offerta assicurativa altamente personalizzata, studiata nel rispetto delle peculiarità di ogni singola impresa.
“Siamo particolarmente orgogliosi di questo accordo e della collaborazione con ATS e Confesercenti Nazionale che prende il via”, ha sottolineato Ernesto De Martinis, Country Manager di Coface in Italia. “Permettere alle piccole-medie imprese di accedere in modo efficace e fattivo all’assicurazione del credito rappresenta, infatti, un importante contributo allo sviluppo di quella che è la vera spina dorsale del tessuto imprenditoriale italiano. Una missione che Coface persegue quotidianamente cercando, al tempo stesso, di sensibilizzare e promuovere cultura su un aspetto cruciale per la crescita delle aziende italiane, sia sul mercato domestico che sullo scenario internazionale”, ha concluso il Country Manager.
“Poter collaborare con Coface – spiega Silviano Di Pinto, Responsabile Commerciale ATS – significherà per noi essere partner di un prestigioso Gruppo ed operare al meglio nei confronti delle piccole e medie imprese, non solo garantendo finanziamenti ed affidamenti, ma fornendo un ulteriore importante strumento. L’assicurazione del credito ci consentirà, infatti, di contribuire fattivamente allo sviluppo delle PMI e, di conseguenza, a una crescita del tessuto imprenditoriale del nostro Paese”.