“Noi comunque pronti a sostenere le imprese che non hanno ancora ottenuto l’estensione del titolo”
“È passato più di un anno da quando la legge 145/2018 ha disposto l’estensione delle concessioni demaniali marittime di quindici anni. Eppure, la maggioranza dei Concessionari non ha ancora ottenuto l’estensione del titolo a causa del rifiuto di molte amministrazioni pubbliche”.
Così Maurizio Rustignoli, Presidente nazionale di Fiba, l’associazione delle imprese balneari Confesercenti.
“Purtroppo la confusione generata da alcune circolari recentemente emesse (prima da parte del Ministero delle infrastrutture, poi dalla Procura di Genova), che sottolineano in maniera infondata l’illegittimità dell’estensione, ha avviato lo stato di agitazione del comparto”.
“A nostro avviso – continua Rustignoli – non si può ragionevolmente sostenere che la legge di Bilancio per il 2019 sia in contrasto con la legislazione comunitaria, avendo essa esclusivamente inteso, in linea con le pronunce degli Organi di giustizia degli ultimi anni, lungi dallo “stabilizzare” strutturalmente la proroga legale delle concessioni, garantire il principio dell’affidamento dei concessionari titolari delle concessioni riconosciute efficaci e meritevoli di tutela fino alla definizione dello ‘strumento per individuare le migliori procedure da adottare per ogni singola gestione del bene demaniale’. Accogliamo dunque con positività le recenti dichiarazioni della ministra delle infrastrutture Paola De Micheli, che chiarisce che la circolare sull’estensione delle concessioni demaniali marittime non rappresenta la posizione ufficiale del Mit; siamo inoltre pronti a collaborare, con tutti i Ministeri di competenza, sul provvedimento per il riordino del settore che, come ha dichiarato la Ministra, è già in fase di scrittura”
“Dobbiamo dare alle aziende certezze, per far sì che le stesse inizino ad investire con più serenità e che possano programmare l’attività imprenditoriale su basi solide”, conclude Rustignoli. “Per questo, chiediamo alle istituzioni l’emanazione immediata di un atto (circolare MIBACT e MIT) esplicativa ed applicativa della legge che ha disposto il differimento di quindici anni della scadenza delle concessioni demaniali marittime vigenti, più volte promesso in queste ultime settimane. Allo stesso tempo, chiediamo di avviare la riforma del settore, concertando con le parti il DPCM di riforma della materia. La FIBA, comunque, sta valutando ogni forma di protesta per arrivare in tempi rapidi alla risoluzione della problematica anche supportando, associativamente, i concessionari che intenderanno avviare richieste di risarcimento danni, nei confronti dei funzionari comunali, ove vedranno negarsi l’estensione del titolo concessorio”.