Entrate tributarie pari in gennaio a 35,4 miliardi,+3,3%
“In aumento il debito pubblico a gennaio”. Secondo la Banca d’Italia “il debito è ammontato a 2.250,352 miliardi in rialzo di 32,7 mld in un mese e agli stessi livelli di giugno scorso (2.250,829 mld). A dicembre, il debito era a quota 2.217.693. Rispetto a gennaio 2016, quando il debito fu pari a 2.194,919 mld l’aumento complessivo nell’anno è stato di 55,4 miliardi”.
“L’incremento – prosegue Bankitalia – è dovuto all’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (34,3 miliardi, a 77,4; 63,5 miliardi alla fine di gennaio del 2016), solo in parte compensato dall’avanzo di cassa (1,3 miliardi) e dall’effetto complessivo degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione del cambio dell’euro (0,4 miliardi)”.
“Le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato – scrive Bankitalia nel fascicolo “Finanza pubblica, fabbisogno e debito” – sono state pari in gennaio a 35,4 miliardi, in aumento del 3,3 per cento rispetto allo stesso mese del 2016″.
“Al netto di alcune disomogeneità contabili che riguardano principalmente gli incassi dell’Iva e dell’Irpef – conclude la Banca d’Italia – si può stimare che l’incremento sia stato più contenuto”.
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